Edizione del 18 ottobre 2007
Furto di lavatrici, il vigilante patteggia a un anno
FABRIANO – Ha patteggiato a un anno di carcere e, naturalmente, resterà in libertà uno dei responsabili del furto di frigoriferi e lavatrici allo stabilimento della Indesit Company di Melano, verificatosi l’inverno scorso. Ieri mattina, presso il tribunale di Ancona, l’avvocato Maria Di Bartolomeo, che difendeva l’imputato, ha chiesto di patteggiare. Il suo cliente era uno dei cinque soggetti (tra loro anche altre guardie giurate di un istituto di vigilanza e un custode del magazzino dello stabilimento preso di mira dai ladri) arrestati all’inizio di gennaio dai carabinieri della compagnia di Fabriano con l’accusa di furto di elettrodomestici per un valore complessivo di oltre 100.000 euro. Nel corso di un’operazione notturna, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e scattata in seguito ad appostamenti e accertamenti, i militari bloccarono due furgoni carichi di frigoriferi e lavatrici e arrestarono, appunto, le cinque persone che vennero trasferite presso il carcere di Montacuto. Una di queste, difesa dall’avvocato Di Bartolomeo, ottenne immediatamente gli arresti domiciliari, poi, dallo scorso mese di maggio, anche la sospensione cautelare. Ieri, in concomitanza con la chiusura delle indagini preliminari, ha patteggiato la pena a un anno. Il maxi furto di elettrodomestici era stato scoperto nel febbraio scorso dai carabinieri al termine di una serie di controlli e servizi nel corso della notte. Nei guai finirono anche alcuni vigilantes. Gli investigatori si insospettirono una volta verificata la coincidenza tra gli ammanchi di elettrodomestici e la presenza in servizio delle guardie giurate finite poi agli arresti assieme alla banda di napoletani.