Spari contro i giovani in festa

Edizione CIRC_NORD

13/09/2007

Spari contro i giovani in festa

5527c4f62f408d8d734de5d7277d3ac2.jpgMASSIMO ZIVELLI Forio d’Ischia. Un gesto folle in un giorno di festa, che solo per fortuna non si è trasformato in tragedia. Ha rischiato infatti di uccidere un giovane, il sessantasettenne che a Forio, esasperato dalla musica ad alto volume e dagli schiamazzi provenienti dall’esterno della sua abitazione, si è armato di fucile e dopo averli minacciati, ha fatto fuoco contro i disturbatori della sua quiete notturna. È così finito in carcere a Poggioreale con l’accusa di tentato omicidio e possesso illegale di armi, Giovanni Frola, ex imprenditore in pensione, originario di Napoli e da anni domiciliato a Forio con la moglie e i figli. Il fatto è accaduto subito dopo la mezzanotte, in località Santa Maria al Monte, piccolo agglomerato di villette e case coloniche a circa 600 metri sul livello del mare. I giovani, tre in tutto e di età compresa fra i venti e i ventuno anni, erano da poco saliti dal paese assieme ad altre decine di persone per trascorrere la notte nel bosco o in qualche casolare della zona, bevendo vino e mangiando carne alla brace. Per Forio e per tanti dei suoi abitanti, una tradizione consolidata questa e che si ripete ogni anno a settembre, in occasione dei festeggiamenti per Santa Maria. Giunti nei pressi della chiesetta di montagna, i ragazzi hanno cominciato a fare baldoria, in attesa di altri amici che li avrebbero raggiunti di lì a poco. I ripetuti schiamazzi e lo stereo tenuto a tutto volume hanno però richiamato l’attenzione di Giovanni Frola, per nulla contento di questa chiassosa e colorita intrusione in una zona, che per tutto l’anno costituisce una vera e propria oasi di quiete assoluta. Secondo quanto riferito alla polizia, Frola avrebbe aggredito verbalmente i tre giovani, chiedendo loro in malo modo di smetterla con quel baccano. La discussione però si è fatta sempre più animata. Al punto che Frola si è inaspettatamente armato di fucile e – senza esitazione – avrebbe quindi fatto fuoco contro almeno due dei ragazzi che gli si erano opposti a spintoni. A disarmare l’anziano prima che ricaricasse l’arma e facesse nuovamente fuoco, è stata una guardia giurata del posto che è riuscito a convincerlo a consegnare il fucile, una doppietta calibro 36. Il METRONOTTE ha poi atteso che sul posto arrivassero gli agenti del commissariato d’Ischia, per affidare loro sia l’aggressore che l’arma sequestrata. Nel corso della perquisizione effettuata dall’ispettore Enzo Calvi e dai suoi uomini nell’abitazione di Giovanni Frola, è stato successivamente rinvenuto un vero e proprio arsenale composto da ben diciotto fucili da caccia, due pistole, una balestra con quattordici dardi in acciaio, due sciabole, un pugnale, cinque coltelli di genere vietato, un machete e quasi duemila fra cartucce e proiettili, oltre ad un chilo di polvere da sparo e cinque di pallini da caccia. La santa barbara casalinga è stata posta naturalmente sotto sequestro, trattandosi per lo più di armi e materiale esplodente non denunciato. Arrestato in flagranza di reato, Giovanni Frola, resta in attesa delle decisioni del gip e rischia adesso l’incriminazione per tentato omicidio.

Spari contro i giovani in festaultima modifica: 2007-09-14T11:43:53+02:00da sagittario290