Sagre blindate da polizia e carabinieri

TREVISO

Martedì, 21 Agosto 2007

A Zerman alcuni ragazzi hanno accusato coetanei marocchini di voler rubare gli scooter e si è venuti alle mani

Sagre blindate da polizia e carabinieri

Il vicepresidente del quartiere: «Necessario un servizio d’ordine per la tranquillità della gente»

Mogliano(N.D.) Movimentata conclusione della 30 “Sagra del Vino” di Zerman. L’altra notte nella frazione di Mogliano è dovuta intervenire una pattuglia di carabinieri per calmare gli animi di alcuni giovani che, dopo essersi scambiati pesanti accuse, sono venuti alle mani. La baruffa, che ha rischiato di degenerare, è scoppiata dopo che alcuni ragazzi di Zerman hanno accusato dei giovani extracomunitari di voler rubare i loro motorini. Sulla veridicità della pesante accusa stanno ora indagando le forze dell’ordine.

Sta di fatto che la “Sagra del vino” ha avuto un fuori programma che ha preoccupato gli organizzatori della festa paesana. Festa che è stata spostata dalla piazza di Zerman nell’area dell’ex scuola agraria Ipsia, trasformata una ventina di anni fa in centro di prima accoglienza per extracomunitari. Attualmente il centro, dove vivono ancora tre nuclei familiari di marocchini in attesa di trovare una nuova sistemazione abitativa, è frequentato da numerosi fedeli di religione islamica. Il sindaco di Mogliano, Giovanni Azzolini, ha ordinato la chiusura della moschea, ricavata all’interno del vecchio e malsano complesso dell’ex Ipsia. Ma ogni fine settimana Zerman è divenuto un punto di ritrovo di extracomunitari provenienti anche dai comuni limitrofi. Ed erano parecchi i giovani di nazionalità straniera presenti l’altra sera alla “Sagra del vino”, che si è conclusa poco dopo la mezzanotte con il tradizionale spettacolo di fuochi artificiali. Mentre la gente stava sloggiando è scoppiata la lite tra i gruppetti di giovani che, a detta di alcuni presenti, hanno partecipato alla festa bevendo qualche bicchiere di troppo. Due giovani del luogo hanno accusato dei coetanei extracomunitari di volersi allontanare con i loro motorini. E’ scoppiato un parapiglia che è stato sedato solo dopo l’arrivo degli uomini dell’Arma.”Serve istituire un servizio d’ordine e di sicurezza anche nelle sagre di paese per la tranquillità della gente”, dice Eros De Simone vicepresidente del Comitato di quartiere di Zerman.Così così aggiunge: “Sempre più spesso succede che le sagre di paese vengono prese di mira da malintenzionati e da veri e propri delinquenti che rapinano l’incasso delle feste. Alcuni anni fa la festa di Mazzocco è stata presa di mira da banditi armati di fucili a pompa, che sono fuggiti con molti soldi e gioielli dopo aver seminato il terrore. Il servizio d’ordine, che dovrà essere fatto da vigilantes autorizzati, dovrebbe servire anche ad impedire di continuare a servire bevande alcoliche ai giovani che hanno alzato un po’ troppo il gomito”.

L’episodio citato da Eros De Simore risale al 23 novembre 1998 quando la Festa d’autunno nel quartiere di Mazzocco è stata assaltata da tre banditi che hanno fatto stendere terra una ventina di persone sotto la minaccia dei fucili a pompa. I banditi se ne sono andati con l’incasso di circa 8 milioni di lire e alcuni gioielli sottratti alla gente.

Sagre blindate da polizia e carabinieriultima modifica: 2007-08-22T12:40:00+02:00da sagittario290