Milano, tragica lite tra giovanissimi diciannovenne ucciso a colpi di pistola

CRONACA 

3 agosto 2007

Una ragazza e il “territorio” all’origine della contesa tra gruppi rivali, ad Assago
A sparare una guardia giurata di 21 anni. Arrestati altri due ventenni

Milano, tragica lite tra giovanissimi
diciannovenne ucciso a colpi di pistola

75fdf2d8f2bdc3e1747e0e78fca0df6b.jpgMILANO – Tragica lite tra due gruppi di giovani ad Assago, nel milanese. Un diciannovenne, Antonio di Bella, è morto all’ospedale di San Paolo poco dopo il ricovero colpito al torace da un proiettile di pistola sparato da un coetaneo. A sparare, è stato Davide Malgeri, 21 anni, guardia giurata che lavora all’istituto di vigilanza “Security service”, a Trezzano sul Naviglio, e ha utilizzato l’arma di ordinanza. Oltre a Malgeri, altre due giovanissimi sono finite in manette, con l’accusa di omicidio aggravato da futili motivi: si tratta di Fabio Stanzione e Marco Cimino, operai di 20 e 19 anni.

Voleva diventare il boss della zona, il numero 1, Antonio Di Bella, secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri di Corsico. Qualche lavoretto saltuario nell’autofficina di famiglia, qualche guaio che lo aveva fatto conoscere alla polizia e qualche grammo di cocaina in tasca, ieri sera, ad Assago, si è avvicinato al rivale, Davide Malgeri, che impugnava la pistola di ordinanza e che non voleva lasciare strada libera all’aspirante capetto. Il 19enne lo ha sfidato apertamente. Si è tolto la maglietta e gli ha mostrato il petto: “Se hai coraggio, spara”. E l’altro ha sparato.

Un colpo ha raggiunto al torace Di Bella, che si è trascinato per qualche metro e si è accasciato in mezzo alla strada. L’hanno soccorso e portato in ospedale, al San Paolo, dove è morto.

Poco dopo il vigilante e i due amici che lo avevano spalleggiato sono stati rintracciati in auto e ammanettati, a Trezzano sul Naviglio. “Omicidio aggravato dai futili motivi” accusano i carabinieri. Un delitto, spiegano, che deriva da vecchie ruggini, da un conto che due gruppi di giovani avevano deciso di regolare ieri sera in una piazza di Assago, la zona “contesa”, nell’hinterland di Milano. Storie di fidanzate e di ex, e soprattutto il desiderio di supremazia su quel territorio.

Si erano dati appuntamento alle 22 circa. Da una parte Malgeri e gli altri due, che venivano da Milano, dall’altra il 19enne con un numero di amici che gli investigatori stanno ancora cercando di definire. Prima le parole, poi i fatti, riferiti dai carabinieri in una conferenza stampa dopo le indagini, gli interrogatori e la versione fornita dai testimoni.

Il terzetto si è presto trovato in difficoltà e stava per avere la peggio quando Malgeri ha estratto l’arma e ha cominciato a sparare. In tutto 6-7 colpi, all’inizio in aria e quindi ad altezza uomo. Un proiettile è entrato in una casa vicina senza causare danni, l’ultimo era destinato al petto di Di Bella che ormai, a torso nudo, era vicinissimo all’ avversario e lo sfidava.

I carabinieri hanno ascoltato i testimoni e subito due pattuglie hanno individuato la Ford Fiesta con il terzetto a bordo a Trezzano sul Naviglio. Li hanno fermati. Avevano ancora la pistola usata per il delitto. “Hanno ammesso di essere coinvolti nella vicenda e hanno fornito la loro versione”, hanno spiegato i militari.

Davide Malgeri

Milano, tragica lite tra giovanissimi diciannovenne ucciso a colpi di pistolaultima modifica: 2007-08-04T11:40:00+02:00da sagittario290

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