CATANIA
09-08-2007
Le guardie giurate «in esubero» ricevute dal manager
Vigilanza al Cannizzaro, impegno dell’azienda ospedaliera
La protesta delle quaranta guardie giurate, che dovrebbero continuare a lavorare all’ospedale Cannizzaro per conto della ditta di vigilanza “Veritas”, ditta che si era aggiudicata il nuovo appalto per garantire la sicurezza all’interno della struttura sanitaria, sta andando avanti a tempo indeterminato.
La protesta si è spostata adesso all’ interno dell’ospedale, dove i lavoratori sostano incatenati sotto la palazzina dell’amministrazione del nosocomio.
Come si ricorderà i lavoratori, che avevano operato per conto della ditta “Vigilantes”, dovevano essere assorbiti dalla “Veritas”, la nuova ditta che si è aggiudicato l’appalto di sorveglianza all’interno del perimetro del Canizzaro. L’utilizzazione di questo gruppo di lavoratori, purtroppo, non è avvenuto, anche se chiaramente specificato nel capitolato di appalto. Da ciò è nata la protesta.
Nel corso della mattinata di ieri i lavoratori, accompagnati dai rappresentanti dei sindacati di categoria, hanno incontrato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, dott. Giuseppe Giunta. «L’incontro – spiega il sindacalista della Cgil, Salvo Leonardi, – ha avuto esito positivo perché il direttore Giunta, ancora una volta, ha dimostrato la sua piena disponibilità nel fare rispettare il punto del capitolato di appalto siglato dalla nuova ditta nel quale viene specificato l’impegno di assumere i lavoratori della ditta “Vigilantes”. Sin dal primo momento – continua Leonardi – il dott. Giunta ha seguito la vicenda partecipando anche agli incontri che si sono svolti presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro, quindi siamo convinti che il suo autorevole intervento, nelle sedi opportune, darà una svolta positiva alla vertenza con l’assunzione dei lavoratori in questione”.
Il dott. Giunta, da parte sua, nel ribadire il concetto che l’Azienda Cannizzaro in questa vicenda è interessata indirettamente, ha ancora una volta assicurato il suo impegno per trovare uno sbocco alla vertenza e ripristinare un servizio importante per l’azienda Cannizzaro.