Incubo furti: i cittadini si tassano per pagare le ronde notturne

CRONACHE

(Pubblicato il 21/08/2007)

Incubo furti: i cittadini si tassano per pagare le ronde notturne

Succede in via Lampedusa, bersagliata dalle incursioni di ladri-fantasma che fanno man bassa di preziosi e denaro. I residenti, stufi di dormire col terrore addosso, corrono ai ripari: “Ogni famiglia versa 35 euro al mese per pagare un servizio di vigilanza privata”. Si comincia il 20 agosto, con ronde no-stop. Intanto le forze dell’ordine stanno svolgendo le indagini dopo gli ultimi ‘colpi grossi’ in città. E il vicequestore Lagrasta avverte: “Siate prudenti, e chiudete bene porte e finestre”.

di Chiara Maraviglia

«Ci siamo svegliati al mattino e la casa era intatta: tutto in ordine. Ma non c’erano più i portafogli e gli oggetti di valore, le chiavi erano sparite, anche quelle dell’auto. E’ cominciato il panico: mi sono affacciato alla finestra e ho visto che la mia Audi Q 7, comprata nemmeno due mesi fa, si era volatilizzata».
E’ il racconto di una delle vittime della lunga catena di furti che si stanno consumando in città. La testimonianza di un abitante di contrada Colle Macchiuzzo, che la notte di venerdì 17 agosto dormiva insieme ai familiari nel suo letto di casa, mentre i malviventi hanno fatto razzia.
«Non siamo stati narcotizzati, al risveglio non abbiamo avuto alcun sintomo – aggiunge – solo tanta paura».
 
I ladri fantasma hanno visitato nelle ultime due settimane almeno dieci case. E non hanno risparmiato nemmeno il resto del Basso Molise. Pare che usino quasi i ‘guanti’, tanto i loro movimenti sono discreti e silenziosi: entrano dalle finestre socchiuse e dalle persiane non abbassate del tutto. Si aggirano nelle stanze con passo felpato, e dopo aver fatto man bassa di preziosi e denaro contante, hanno anche la spavalderia di uscire dalla porta principale, addirittura – in qualche caso – aprendola con il citofono.
 
Il primo quartiere termolese a essere stato preso di mira è stato Colle della Torre, alla periferia nord della città, dove sono state ‘visitate’ varie abitazioni e in un episodio sono stati narcotizzati anche i pitbull in un giardino, mentre la famiglia era dai vicini per una festa.
A detenere il record negativo però è sicuramente la zona di Colle Macchiuzzo e in particolare il versante tra la rotatoria di Padre Pio e via Lampedusa: nella settimana di ferragosto sono state saccheggiate tre villette ed è stato ‘soffiato’ con disinvoltura un Bmw. I Lupin di turno infatti sembrano non accontentarsi di semplici utilitarie, ma optano sempre per macchine ultracostose e riescono ogni volta a svignarsela.
 
E proprio in via Lampedusa i residenti sono più che mai stufi di subire le incursioni e di vivere nel terrore, tra l’insonnia e la psicosi. A tal punto che si sono organizzati da soli: 20  famiglie si sono riunite e hanno deciso di ingaggiare una guardia notturna. «Ci siamo autotassati, verseremo 35 euro a nucleo familiare ogni 30 giorni – spiega Anna Vaccaro, residente del quartiere – abbiamo contattato l’istituto privato di vigilanza di Pasquale Astore. Dalla sera del 20 agosto una pattuglia sorveglierà le abitazioni con delle ronde, dalle 24 alle 6 del mattino. Tra tre mesi installeremo anche il sistema di videosorveglianza. Non ci sentiamo affatto tutelati. La situazione è diventata insostenibile».
 
Le forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri e vigili urbani) controllano continuamente, ma il problema cronico della carenza di personale rende difficile coprire tutto il territorio. E sulla scorta delle denunce dei furti sono state avviate le indagini.
Diventa difficile chiudere occhio durante la notte, e si dorme con le finestre rigorosamente sprangate: «Questo rimedio sicuramente non è sufficiente, ma anche se è molto caldo siamo costretti a ricorrere a questo stratagemma», dice un’altra abitante di Colle Macchiuzzo. Le forze dell’ordine stanno svolgendo tutte le indagini: ci sono delle piste, per il momento ipotesi, grazie agli indizi raccolti. «Sicuramente si tratta di più persone coinvolte, e non di termolesi, ma di fuori regione – spiega il vice questore della Polizia di Campobasso Francesco Lagrasta – ma siamo convinti che abbiano l’appoggio di qualcuno del posto, che conosce bene il territorio. In uno dei nostri interventi, nell’emergenza del furto, le pattuglie hanno bloccato le quattro vie di fuga intorno all’abitazione saccheggiata. I banditi sono riusciti a scappare attraverso un sentiero impraticabile, adatto solo ai caterpillar».
Ma in che modo, a parte le finestre chiuse ermeticamente, si possono fronteggiare le invasioni dei topi di appartamento? «Raccomandiamo prima di tutto prudenza – aggiunge Lagrasta – in casa ci deve essere il minimo indispensabile tra oggetti di valore e denaro, e anche le cassaforti, che siano vuote e aperte. Anche i sistemi di allarme possono rivelarsi appetibili e addirittura sortire l’effetto contrario, perchè convincono i ladri che in quell’abitazioni ci sono oggetti di valore e cose che vale la pena rubare. Di solito i cani da guardia sono invece molto utili. E bisogna segnalare qualsiasi tipo di rumore sospetto, sia di giorno che di notte. I condomini devono essere solidali tra loro, è necessario collaborare».

Incubo furti: i cittadini si tassano per pagare le ronde notturneultima modifica: 2007-08-22T13:00:14+02:00da sagittario290