PADOVA
Mercoledì, 8 Agosto 2007
SELVAZZANO Ieri visita al “Galilei” dell’assessore provinciale Salvò per quantificare i costi della devastazione e decidere il da farsi. «Si è trattato di un atto davvero ignobile»
I vandali hanno causato 10mila euro di danni al liceo
Per far defluire l’acqua è stato necessario fare dei buchi nel pavimento. Scuola chiusa per un mese e mezzo. Assoldati dei vigilantes
Selvazzano
(Ri.Ba.) Diecimila euro per la pulizia delle aule. Un mese e mezzo di scuola blindata per consentire alle infiltrazioni di acqua nel pavimento e nelle pareti di riassorbirsi. Era chiaro che i danni provocati dagli atti vandalici compiuti al liceo Galilei nella notte tra domenica e lunedì erano ingenti. Ora a dirlo sono anche i tecnici della Provincia.
Ieri è arrivato a visionare la scuola l’assessore Luciano Salvò. Anche lui è rimasto a bocca aperta quando si è reso conto dell’entità dei danni. Per far defluire l’acqua del piano superiore dell’istituto (allagato lasciando i rubinetti dei bagni aperti per ore) è stato necessario addirittura dei fori nel pavimento. Per non palare della polvere degli estintori con cui i vandali hanno imbrattato aule e corridoi. «Si tratta di un atto ignobile che arriva a meno di due mesi di distanza da un grosso furto – ha commentato l’assessore – Come prima cosa vedremo di far controllare la scuola da un istituto di vigilanza privata e di dotarla di sistemi di allarme e anti-intrusione».
A settembre sarà finalmente concluso il progetto esecutivo per l’ampliamento del liceo nella vicina scuola media. Entro fine anno, insomma, potrebbe aprirsi il cantiere che creerà nuove aule per gli studenti del liceo. In quell’occasione verranno anche studiati nuovi impianti antifurto. Dall’apertura dei cantieri ci vorrà poi un anno e mezzo per vedere completata l’opera di ampliamento.
Impossibile per il momento dire chi siano stati i protagonisti di quella “notte brava”. Ciò che è certo è che chiunque sia stato conosceva bene la scuola e sapeva quali erano i punti deboli di porte e finestre. Gli inquirenti stanno per il momento continuando le indagini, ma stanno stringendo il cerchio attorno ad alcuni gruppi di ex studenti del liceo. Il 18 giugno la scuola era stata visitata da una banda di ladri che l’aveva ripulita di computer, mixer audio video e proiettori. Anche in quel caso il danno ammontava a dieci mila euro.