PADOVA
Sabato, 25 Agosto 2007
GUARDIA GIURATA NEI GUAI
È finita nei guai una guardia giurata di Noventa, F.G., 50 anni. L’altra notte intorno alle 23 un gruppo di ragazzini, approfittando della serata finalmente senza pioggia, si è riunito all’altezza del campo sportivo in piazza Giovanelli per trascorrere la tradizionale oretta in compagnia, raccontarsi le ultime news dell’estate e iniziare ad organizzarsi in vista dell’imminente inizio della scuola. Nessuno esclude che il tono di voce possa essere stato piuttosto alto e che i loro motorini abbiano effettuato un paio di sgommate nelle vicinanze, ma mai si sarebbero aspettati che da una terrazza della piazza una guardia giurata si arrabbiasse in maniera così spropositata. Inizialmente ha invitato a parole i giovani ad allontanarsi. Sentendoli ancora schiamazzare nella zona, F.G. non ci ha più visto. É tornato in casa, ha preso la pistola d’ordinanza ed è uscito in terrazza sparando in aria un paio di colpi.Sentendo gli spari i giovani ragazzi sono fuggiti in preda al panico, tutto avrebbero pensato, ma non una reazione del genere.
E dire che molto spesso nella zona le famiglie si lamentano che Noventa dopo le 22 diventa un dormitorio, che non gira più anima viva e ladri e spacciatori possono dare sfogo ai loro illeciti. Più volte la cittadinanza ha auspicato l’apertura di bar anche in orari serali per dare un senso di vitalità alla piazza, cuore di Noventa e tenere lontano i male intenzionati.
Molto probabilmente però, questa gioventù non era di gradimento alla guardia giurata e l’unica strada per tornare al silenzio era quella di minacciarli con una pistola.
Una volta raccontato a casa ai genitori questo drammatico episodio, la storia ha avuto importanti ed inevitabili strascichi. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri, avvertiti dallo stesso vigilante. Per F.G. è in atto la proposta di allontanamento dalla sua professione di guardia giurata e inoltre contro di lui è scattata una doppia denuncia per minacce ed uso improprio della pistola di ordinanza.
Sono in corso inoltre accertamenti sulla salute psicofisica di F.G.. La reazione dell’altra sera è sicuramente stata spropositata. Certamente una persona a casa sua ha diritto di riposare e di non essere disturbato, ma è anche vero che siamo in piena estate e che il fastidio che possono dare dieci giovanotti intenti a scherzare, magari a bersi una birra e raccontarsi che la Juventus potrebbe battere l’Inter e vincere lo scudetto è irrisorio rispetto a ben altri problemi.
Adesso nella zona tutti, anche se non lo ammettono pubblicamente, hanno paura. La guardia giurata dal “grilletto facile” potrebbe creare ulteriori problemi, ma i carabinieri lo stanno tenendo sotto controllo.
E i giovani? Con ogni probabilità torneranno a giocare e a raccontarsela sotto i portici, e magari, per il quieto vivere, sgommeranno più “dolcemente” soprattutto ad agosto, quando la gente vuole riposarsi e un giovane non ha diritto di divertirsi. Scusate l’ironia, ma nel mondo delle contraddizioni, coloro che dovrebbero essere il nostro futuro, non hanno più spazi dove divertirsi senza pericolosi “colpi” di testa.
Cesare Arcolini