FURTI e rapine continuano imperterriti nel quartiere di Colli Aniene

ROMA

mercoledì 15 agosto 2007

ON@%@di GIUSEPPE GRIFEO FURTI e rapine continuano imperterriti nel quartiere di Colli Aniene.

Da gennaio a oggi si è quasi arrivati a quota cinquanta secondo i dati e le denunce raccolte dal locale comitato di quartiere. La pressione è diminuita a luglio dopo lo sgombero dei vicini campi nomadi, azione intrapresa dopo la presentazione in Campidoglio, alla Prefettura e al ministero dell’Interno di una petizione firmata da commercianti e residenti. L’emergenza sicurezza però è ben lontana dall’essere finita. I quasi 45.000 residenti hanno paura. «Qui c’è una ridotta sorveglianza da parte delle Forze dell’Ordine – dice Ermenegildo Colazza, presidente del Comitato di quartiere Colli Aniene – I vigili urbani non si vedono mai e la cosa si ripercuote sulla vivibilità della zona. Ormai siamo ricoperti da graffiti di tutti i tipi, dove campeggiano anche insulti a profusione. La sporcizia impera e il traffico impazzisce perché nessuno viene più a sanzionare la sosta in doppia e tripla fila: una vera emergenza su viale Palmiro Togliatti, dove le carreggiate per le auto sono state strizzate per fare spazio al Corridoio della Mobilità». Non c’è muro che sia rimasto pulito. Cestini e cassonetti sono circondati da rifiuti. Anche la segnaletica stradale è in buona parte vecchia, scolorita, cadente. Inoltre, all’incrocio fra viale Franceschini e la Togliatti c’è un semaforo pazzo. Segna contemporaneamente rosso e verde per chi da viale Sacco e Vanzetti deve inoltrarsi sulla Franceschini: un passaggio pedonale, a richiesta, non è sincronizzato coi semafori dell’incrocio, con grave pericolo per i pedoni e per le auto in prima fila ingannabili dal segnale verde. Per strada è possibile trovare anche vecchi elettrodomestici, lavatrici buttate fra marciapiede e asfalto. Poi i furti e le rapine, tanti ai danni negozi. Alcuni supermercati si sono trasformati in banche, come l’Emmepiù di via D’Onofrio con telecamere che scrutano in ogni angolo e l’aggiunta di guardie giurate. «Un ottico ha subito due attacchi nella notte – continua Colazza – Nel primo dei due, i ladri hanno tagliato la serranda e completamente svuotato il negozio. Poi gli episodi di violenza, parecchio diffusi, come a via degli Alberini, dove due anziane che si ritiravano con la spesa sono state picchiate e rapinate: per quella via e per altre, chiediamo da tempo di mettere dei lampioni, ma sono ancora al buio».

FURTI e rapine continuano imperterriti nel quartiere di Colli Anieneultima modifica: 2007-08-16T11:19:05+02:00da sagittario290