Volevano ritirargli le armi

ROVIGO 

Giovedì, 12 Luglio 2007

OMICIDIO DI VIGNOLA Il 3 luglio il Carabinieri aveva fatto la domanda alla prefettura di Modena

Volevano ritirargli le armi

Leonora Franzoso e il figlio avevano denunciato più volte l’ex marito

Soldi, alimenti per 500 euro al mese. Sembra proprio essere questo il motivo che ha scatenato la furia omicida di Giovanni Barbieri, l’ex guardia giurata di 55 anni che martedì mattina a Vignola, nel Modenese, ha freddato con quattro colpi di pistola l’ex moglie, Leonora Franzoso, 56enne originaria di Oca Marina, una frazione di Taglio di Po.

Con il trascorrere delle ore si delineano i contorni della tragedia maturata nell’ambito di rapporti sempre più tesi tra i due ex coniugi che dal 2003 avevano iniziato la separazione e attendevano il divorzio. Rapporti sempre più burrascosi con quell’uomo che aveva fatto firmare alla donna un documento nel quale rinunciava a qualsiasi proprietà dell’abitazione in cui vivevano a Nonantola, casa poi intestata al padre Ivo. Barbieri ritardava continuamente il pagamento dei 500 euro mensili che spettavano alla donna come stabilito dal tribunale di Modena tanto che, dopo essersi trasferita a Vignola e aver trovato casa e un lavoro come domestica grazie al Comune, Leonora Franzoso si era affidata all’avvocato Agostino Ascari per ottenere quanto le spettava. Da pochi giorni il legale aveva ottenuto il pignoramento di un quinto della pensione dell’uomo, provvedimento che l’aveva fatto imbufalire ancor di più considerando che, in attesa del nulla osta del giudice, l’Inps, come da prassi, gli aveva congelato l’intera pensione.

Un legame tormentato per l’ira, i modi maneschi, le minacce di Giovanni Barbieri che gli erano costate ben tre querele sia da parte dell’ex moglie che del figlio Ermes per tutelare la madre. Inoltre, solo il 3 luglio, i carabinieri avevano proposto alla prefettura di Modena di ritirargli il porto d’armi (possedeva la pistola 9×21 con ha freddato l’ex moglie e un fucile), ma la prefettura non aveva ancora deciso.

Insomma, un quadro di violenza e soprusi di cui Leonora Franzoso era vittima da anni e che non aveva mai tenuto nascosto al il figlio, ai fratelli che abitano nel Modenese e alla sorella Pierina che vive a Oca Marina. Si era recata anche alla Gazzetta di Modena per segnalare al giornale il proprio stato e chiedere aiuto alle Istituzioni, sostegno giunto poi dal Comune di Vignola.

Ora Giovanni Barbieri è rinchiuso nel carcere Sant’Anna di Modena con la pesantissima accusa di omicidio volontario. Sull’aggravante della premeditazione il sostituto procuratore Angela Sighicelli non si è ancora pronunciata.

Paolo Ponzetti

Giannino Dian

Volevano ritirargli le armiultima modifica: 2007-07-13T10:40:00+02:00da sagittario290