Picchiato e rapinato: due condanne a 3 anni

LIBERTA’ di sabato 14 luglio 2007 > Piacenza 

Pavese e milanese ritenuti colpevoli

Picchiato e rapinato:
due condanne a 3 anni

All rights reserved to legal owner.La vicenda era avvenuta nel cosiddetto quartiere a luci rosse della Caorsana ai danni di un 40enne piacentino


(er.ma) La rapina a un piacentino quarantenne, cliente di una lucciola usata come “esca” è costata a due giovani, un pavese e un milanese tre anni e quattro mesi di carcere. La sentenza è di ieri. Gli imputati: Alessandro Cassago, 27 anni, di San Donato Milanese e Massimiliano Pomati, 34 anni di Mortara (in provincia di Pavia) hanno ascoltato impassibili il verdetto pronunciato dal giudice per le udienze preliminari Gianandrea Bussi, dopo quasi un’ora di camera di consiglio.
Il pubblico ministero Antonio Colonna al termine della sua requisitoria ha ritenuto colpevoli i due imputati di: rapina, violenza privata, lesioni aggravate e detenzione di arma impropria i due imputati chiedendo tre anni e quattro mesi di pena con il beneficio dello sconto di un terzo di pena per il rito abbreviato.
Gli imputati Cassago e Pomati, erano difesi rispettivamente dagli avvocati Piero Spalla e Mara Tutone, i quali nelle loro arringhe difensive, hanno chiesto la derubricazione del reato di rapina in tentata rapina e l’assorbimento del reato di violenza privata con quello di rapina e la derubricazione di lesioni aggravate nei confronti del piacentino in lesioni lievi.
La donna, una trentaquattrenne di Pavia che era stata “esca” in questa vicenda avvenuta nel cosiddetto quartiere a luci rosse della Caorsana la notte dello scorso 14 marzo, aveva già patteggiato in precedenza due anni, ottenendo la condizionale perché incensurata. Al termine del processo i due imputati sono stati accompagnati nel carcere delle Novate, dove sconteranno la pena.
Il fatto che aveva portato a questo processo era avvenuto Intorno alle 23 del 14 marzo, il quarantenne piacentino mentre si trovava appartato con una ragazza pavese sulla sua auto era stato aggredito e colpito alla testa con un tubo di ferro, (una circostanza questa che i due imputati hanno categoricamente negato nel corso dell’udienza di ieri) trascinato fuori dall’auto, minacciato e quando i rapinatori avevano scoperto che il cliente, aveva solo dieci euro, si erano infuriati ancora di più, colpendolo a calci e pugni. Il malcapitato era stato quindi trascinato a bordo della sua stessa auto. I malviventi volevano che li portasse nella sua casa per portare via denaro e soldi. Il quarantenne aveva quindi giocato il tutto per tutto e si era gettato dall’auto in corsa riportando numerose contusioni e abrasioni.
L’uomo prima di tentare il suo gesto disperato aveva visto una macchina dei metronotte e sperando in un imprevisto aiuto, si era buttato sull’asfalto. La guardia giurata era accorsa subito in suo aiuto chiamando via radio 118, 113 e centrale operativa dell’Ivri che aveva subito inviato sul posto un altra pattuglia. La macchina con a bordo i due rapinatori e la ragazza pavese, era stata poi intercettata dalla volante di polizia e da un altra pattuglia dei metronotte in via Colombo. Un breve inseguimento ed era stata bloccata.

Picchiato e rapinato: due condanne a 3 anniultima modifica: 2007-07-15T11:32:47+02:00da sagittario290