PADOVA
Giovedì, 26 Luglio 2007
RUBANO Chiedono per la frazione di Sarmeola un presidio di polizia urbana, l’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine e norme precise contro il nomadismo
I cittadini in piazza con una raccolta di firme per fermare la criminalità
Rubano
I rubanesi non ne possono più degli episodi di micro e media criminalità di cui sono oggetto in questi ultimi periodi. È in atto, da parte di un gruppo di cittadini di Sarmeola, la raccolta di firme per sollecitare le autorità competenti a risolvere un problema fortemente sentito dalla popolazione che vive continuamente in ansia.«Ho saputo di questa iniziativa alcuni giorni fa – commenta il capogruppo della “Federazione delle Libertà” Fabio Targa e la ritengo un atto da rispettare, anche perché, a quanto mi consta, si tratta di cittadini non vincolati ad alcun gruppo politico, che hanno deciso, in modo autonomo, di fare sentire la loro voce. Questa decisione sottolinea un malessere al quale le forze dell’ordine, anche perché sotto organico e nonostante il loro lavoro incessante, non riescono a calmare. Risultano numerosi gli episodi di furto, attacchi alla proprietà privata e i danneggiamenti perpetrati negli ultimi tempi sul territorio comunale da parte di malviventi. So che sono state formulate alcune richieste che dovrebbero consentire una vita più tranquilla agli abitanti del territorio».
Chiedono sul territorio un presidio di polizia urbana che possa intervenire con urgenza. Domandano una intensificazione della presenza delle forze dell’ordine e soprattutto norme precise contro i preoccupanti fenomeni del nomadismo, degli irregolari e dell’occupazione di stabili.
«Le richieste -chiude Fabio Targa- sono legittime e l’amministrazione comunale non deve trincerarsi, come in passato, dietro pretese di incompetenza per quanto riguarda l’ordine pubblico, perché altri Comuni contermini si sono impegnati attivamente nel cercare di fermare gli episodi di microcriminalità. Nei prossimi giorni contatterò il sindaco di Montegrotto, Luca Claudio, per conoscere da lui le modalità che consentano di piazzare nel territorio i vigilantes a tutela dei cittadini».
Alfredo Pescante