Asl Roma C, arrestate cinque persone

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Asl Roma C, arrestate cinque persone

Oltre 4 milioni sottratti alle casse della Asl con transazioni fittizie e l’emissione di falsi mandati di pagamento
 

Articolo Numero:10960 del 10 Luglio 2007

Roma, Cinque persone in manette, una agli arresti domiciliari. Molteplici i capi d’accusa contestati nelle ordinanze cautelari, in base alle singole posizioni processuali, nell’ambito dell’inchiesta Asl Roma C. Si va dall’associazione per delinquere, al peculato, falso materiale ed ideologico commessi da pubblico ufficiale in atti pubblici, accesso abusivo ad un sistema informatico. Secondo le prime stime diffuse dalle autorità inquirenti sarebbero oltre quattro i milioni di euro sottratti dalle casse della sanità regionale

L’organizzazione era “dedita alla sistematica sottrazione di ingenti somme di denaro pubblico mediante consolidati meccanismi” si legge in una nota diffusa dai carabinieri. Il sistema usato era quello dei falsi mandati di pagamento e la stipula di transazioni fittizie. Molti gli episodi delittuosi contestati negli anni 2004-2005. Si va dalla sottrazione di 31.500 euro mediante la falsa predisposizione di documentazione amministrativa,ad indebiti pagamenti di oltre un milione di euro. 

In carcere sono finiti l’ex direttore amministrativo dell’Asl Roma C Mario Celotto, individuato come il capo dell’associazione per delinquere; l’ex consigliere del XII Municipio nonché dipendente dell’Asl Antonio De Roma; sua moglie Luana Pasquali, anche lei impiegata nella Asl Roma C; il collega Francesco Marzetti e l’imprenditore Renato Mongillo, proprietario della società “Security Service”, operante nel settore della vigilanza privata. 

Agli arresti domiciliari invece Sergio Aiello, ex responsabile dell’ufficio legale dell’Asl Roma C, già sottoposto ad analoga misura cautelare emessa in un’altra tranche dell’inchiesta. Nello stesso filone investigativo sono attualmente sotto indagine anche Paolo Ippopotami, funzionario dell’Asl, Tiziana Garrioli, consulente informativo della stessa Asl e Carmelina Paganelli, legale di Marzetti. 

Walter Astori

Asl Roma C, arrestate cinque personeultima modifica: 2007-07-11T12:25:00+02:00da sagittario290