Test antidroga ai lavoratori, pronta una bozza del ministero della Salute

Roma | 21 giugno 2007

Test antidroga ai lavoratori, pronta una bozza del ministero della Salute

Test antidroga periodici per i lavoratori. L’obiettivo è una maggiore sicurezza per chi svolge mansioni particolarmente rischiose, per sé e per chi gli sta intorno. Le categorie più interessate dal provvedimento, infatti, saranno quelle impiegate in attività di trasporto, impiego di gas tossici, fuochi di artificio o esplosivi. La bozza è stata voluta dal ministero della Salute d’intesa con le regioni.

La decisione del ministro della Salute Livia Turco è stata sollecitata dall’ultimo tragico episodio di cronaca che risale al 9 maggio scorso. Il pullman che riportava a Torino una scolaresca delle elementari dopo una gita nel vercellese si è rovesciato sulla Santhià-Casale Monferrato. Due i piccoli morti, numerosi i feriti. Durante le indagini, gli inquirenti hanno trovato tracce di cannabis nel sangue del conducente dell’autobus.

Il testo è stato inviato al ministero del Lavoro e dovrà ora passare all’esame della Conferenza Stato Regioni, con l’obiettivo di un via libera già prima di agosto.

Il lavoratore sarà avvisato 3 giorni prima
Gli esami affidati ai Sert si svolgeranno una volta all’anno e il lavoratore sarà avvisato tre giorni prima del controllo. In caso di esito positivo non si arriverà al licenziamento, ma, se sarà accertata la tossicodipendenza, il datore potrebbe ricorrere ad altri provvedimenti, come quello di indirizzare il recidivo ad altre mansioni. Sempre i Sert potranno attestare successivamente l’avvenuto recupero del lavoratore che potrà così tornare alla sua mansione anche se potrà subire nuovi e ripetuti controlli.

Nella bozza di intesa, norme speciali vengono indicate per i controlli per il personale delle forze armate e di polizia e del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco così come per il personale marittimo.
      
Aboliti gli alcolici in RAI
La tv pubblica si è adeguata ad una precedente decisione della conferenza Stato-Regioni pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 30 marzo scorso: “Divieto generalizzato di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nei confronti di chiunque usufruisca del servizio mensa”. La direzione ha precisato che è vietato “assumere bevande alcoliche e superalcoliche sui luoghi di lavoro e comunque durante l’orario di lavoro”. Un’applicazione giudicata un po’ estensiva ma motivata dalla presenza in RAI di alcune categorie definite a rischio (autisti, vigilantes, manutentori). E Montecitorio, si adeguerà?  Difficilmente, in quanto prendere decisioni sullo Stato non è considerato socialmente pericoloso.

Test antidroga ai lavoratori, pronta una bozza del ministero della Saluteultima modifica: 2007-06-22T12:04:00+02:00da sagittario290