Edizione SALERNO
26/05/2007
«Erano esperti, hanno agito sicuri»
SILVIA DE CESARE «Sono stati momenti bruttissimi; in pochi minuti abbiamo assistito increduli, temendo per la nostra incolumità». È il commento corale del personale dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno testimone involontario della rapina. Alle 8.10 di ieri mattina, ultimo venerdì del mese, allo sportello della banca ci sono numerosi dipendenti dell’ospedale in coda per il pagamento degli stipendi; al piano superiore, quello degli uffici amministrativi, c’è già un gran fermento di persone. «Ho visto tutta la scena da qui – racconta un’infermiera – da questa balconata che affaccia sull’ingresso si è visto tutto. Erano in quattro, tutti a volto scoperto e uno di loro indossava la parrucca. Sono entrati immediatamente dopo gli uomini del trasporto servizio valori. Due di loro si sono diretti verso il VIGILANTES che aveva con sé la sacca con i soldi e l’hanno tramortito colpendolo più volte con il calcio della pistola. Gli altri due invece hanno immobilizzato i presenti rivolgendo le pistole al cielo. Ci intimorivano urlando che avrebbero sparato. A quel punto, colti dal panico, ognuno è rientrato nei propri uffici e non abbiamo visto più nulla». I testimoni sono tanti, ma tanta è anche la paura di raccontare e di esporsi. «Ci guardavano fisso negli occhi, mi hanno visto in faccia – racconta una donna – ho paura. La violenza con la quale si sono avventati sul VIGILANTES è indescrivibile. lo hanno colpito alla testa e poi lasciato in una pozza di sangue». Fortunatamente la vittima sta bene. Per lui una prognosi di 15 giorni per una ferita lacero-contusa al capo. Anche il momento della fuga è stato dettato dalla paura. «Scappavamo nella stessa direzione – hanno detto – noi avanti e i ladri col bottino dietro. Poi sono saliti in macchina e sono scappati«. Al bar del piano terra invece, al momento dell’accaduto nessuno si è reso conto di nulla. «Può sembrare assurdo – racconta il giovane alla cassa – ma sono stati talmente rapidi da non darci il tempo di fare nulla. Quando abbiamo sentito le urla ci siamo affacciati ma i ladri erano già fuori la struttura». Sull’ episodio è intervenuto anche il direttore generale dell’ospedale, Attilio Bianchi. Un solo sportello della Banca Monte dei Paschi di Siena è tornato attivo dopo le 11.30 di ieri.