Assalto da Auchan, ripulite due gioiellerie

 

 Edizione del 18 maggio 2007

Assalto da Auchan, ripulite due gioiellerie
Ladri incappucciati da Franco e Blue Spirit. Bottino: oltre 100 mila euro

ANCONA – La banda degli incappucciati si è infiltrata di notte nel centro commerciale Auchan di via Grandi e ha ripulito due oreficerie. Sembra la scena di un film quella ripresa dalle telecamere a circuito chiuso, con i malviventi che mettono a segno il blitz in appena otto minuti. Hanno spazzolato con tecnica chirurgica gli oggetti di maggior valore di Franco Gioielli e Blue Spirit, poi sono spariti, facendo perdere le loro tracce nelle campagne.

Gli investigatori sono convinti che si tratti di professionisti che hanno preso di mira altri colossi del commercio, forse sono gli stessi che due giorni fa hanno tentato la stessa impresa – fallendola – a Fano. In questo caso sono riusciti a fare bottino pieno, e a scappare praticamente indisturbati. L’assalto è avvenuto alle tre del mattino. La gang è riuscita a penetrare nella galleria dei negozi forzando la porta di uno degli ingressi secondari del megastore della Baraccola.

Sono andati dritti agli obiettivi, puntando ai negozi che avevano nel mirino. Il loro era un piano studiato nei dettagli. Da Franco Gioielli, di Sonia Gerundini, i ladri hanno fatto il colpo grosso. I proprietari sono stati svegliati di soprassalto nel cuore del sonno dagli agenti della polizia, che li hanno chiamati mentre erano impegnati nei rilievi sullo sfondo desolato del negozio devastato dalla gang. E’ stata una pattuglia del nucleo radiomobile del carabinieri a intervenire per prima, dopo la segnalazione del metronotte che si è accorto dell’irruzione solo quando ormai non c’era più speranza di acciuffare i responsabili.

Da Franco Gioielli hanno alzato la saracinesca quel tanto che bastava per passare. Il gruppetto s’è infilato nel pertugio di mezzo metro, e una volta dentro armati di mazzette hanno mandato in frantumi le vetrine che esponevano preziosi in oro e diamanti. “Hanno pulito tutto come con l’aspirapolvere”, lamentavano ieri dal negozio, dove per tutta la giornata hanno incrociato i dati con gli inventari chiesti dalla sede di Torino della ditta, per fare il bilancio di quel che era sparito e calcolare il danno che dovrebbe aggirarsi – secondo le prime ipotesi – attorno ai centomila euro. Hanno spazzolato anelli, bracciali, collane da uomo e da donna. E orecchini, croci d’oro e di diamante. Lo stesso scenario desolante si celava dietro la serranda a mezz’asta di Blue Spirit, incurvata dal piede di porco. Anche lì teche vuote, senza più neppure l’ombra del luccichio dei gioielli e brillanti, che erano finiti nel sacco dei banditi. Appoggiati a terra scatoloni con quel che restava dei vetri mandati in mille pezzi nell’assalto.

Dopo l’incursione-flash, la banda si è dileguata verso le campagne ed è riuscita a fuggire. Provano a mettersi sulle sue tracce gli investigatori della Squadra mobile della polizia che esegue le indagini. Gli esperti della Scientifica hanno setacciato per ore lo stato dei luoghi, fin quasi alle prime ore dell’alba, a caccia di un’impronta o del più piccolo indizio che al riscontro del laboratorio possa indirizzare la ricerca dei ladri nella direzione giusta. Un guizzo al lavoro degli investigatori potrebbe arrivare dal filmato registrato dalle telecamere-spia del centro commerciale. A prima vista l’occhio elettronico non è andato oltre i copricapi che travisavano i volti dei banditi.

Ma lo sguardo esperto dei poliziotti potrebbe cogliere un particolare che potrebbe risultare decisivo nell’individuazione degli autori del doppio maxi-furto da Auchan.

EMANUELE COPPARIE ALBERTO BIGNAMI,

Assalto da Auchan, ripulite due gioiellerieultima modifica: 2007-05-19T23:40:00+02:00da sagittario290