Ancora furti: ma a cosa servono i vigilantes?

martedì 1 maggio 2007 

La critica del comandante dei Carabinieri
Ancora furti: ma a cosa servono i vigilantes?

«Mi dissocio dalla scelta d’ingaggiare dei vigilantes». Così il tenente Marco Porcedda, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo, mette in guardia dall’idea che altri, oltre ai Carabinieri, o al limite alla Polizia municipale, possano essere efficaci nell’affrontare l’aumento dei furti, in Val Pellice e nel Pinerolese.

«Forze dell’ordine non ci si improvvisa». È questa la presa di posizione dell’Arma, dopo che il Comune di Luserna S.G. ha optato per una società privata di vigilanza: «Né i normali cittadini che si avventurano in ronde notturne – ha spiegato Porcedda – né le guardie giurate hanno la necessaria preparazione e la dovuta consapevolezza dei rischi».

La situazione sarebbe seria ma non allarmante. E mentre i militari della Compagnia, per rassicurare i cittadini, intensificavano i controlli in valle fino a una media di due-tre pattuglie ogni notte, lunedì scorso a S. Secondo un’intera via è stata presa d’assalto dai ladri. Domenica due motociclisti hanno rotto il finestrino di un’auto e rubato il borsello. Proprio alle spalle del proprietario, che si era fermato un istante vicino al ponte di Garzigliana.

Ancora furti: ma a cosa servono i vigilantes?ultima modifica: 2007-05-02T00:40:00+02:00da sagittario290