Videogiochi, intercettata la banda

LIBERTA’ di venerdì 27 aprile 2007 > Piacenza

Nei mirino il bar Olimpico di via Martiri e il bar Nevada in via Caduti sul Lavoro: bottino di quattromila euro
Videogiochi, intercettata la banda
Dopo un colpo in via Martiri i ladri si sono dileguati nei campi

La banda dei videogiochi ha messo a segno altri due furti. Al bar Olimpico di via Martiri della Resistenza i malviventi sono sfuggiti alla cattura per un soffio. La loro automobile è stata infatti intercettata da una pattuglia dei metronotte che si è messa all’inseguimento. I ladri hanno dovuto abbandonare la loro auto e parte del bottino e sono fuggiti a piedi nei campi. L’altro furto è stato messo a segno ai danni del bar Nevada di via Caduti sul Lavoro. Il bottino complessivo delle due razzie è di circa quattromila euro. Ingenti i danni patiti dai titolari dei locali, in particolare al bar di via Caduti sul Lavoro. Ad accorgersi del furto al bar di viale Martiri della Resistenza è stata una guardia giurata dell’Ivri che intorno alle 4 e 20 del mattino ha notato la saracinesca del pubblico esercizio completamente tagliata e la porta scassinata. È stato quindi dato l’allarme contemporaneamente alla sala operativa dei metronotte e della questura.
Poco dopo una seconda pattuglia delle guardie giurate che stava accorrendo in viale Martiri della Resistenza ha intercettato davanti al Cinestar una Ford station wagon che alla vista della vettura dell’Ivri ha spento i fari, proseguendo a forte velocità in direzione di via Rigolli. La Ford ha poi svoltato in via Bubba e in via da Pecorara dove i ladri hanno abbandonato il mezzo, dandosi alla fuga nei campi. Sul posto è accorsa una pattuglia della squadra volante che ha trovato a bordo di questo mezzo una macchinetta scambia soldi rubata al bar Olimpico. La Ford è risultata rubata poche ore prima ad una signora di Piacenza alla quale è stata restituita.

«Hanno tagliato la saracinesca con un tronchese ed hanno scassinato la porta d’ingresso» ci ha spiegato ieri mattina Paola Pedrini che lavora al Bar Olimpico «i ladri hanno avuto solo il tempo di smontare il videogiochi poi evidentemente disturbati da qualcuno, sono fuggiti portandosi con loro la macchinetta scambiasoldi. È questa la seconda volta che subiamo un furto. Lo scorso dicembre passando per la finestra del bagno, i ladri ci avevano scassinato i videogiochi».

La notte precedente la banda dei videogiochi aveva colpito al bar Nevada di via Caduti sul Lavoro. «I ladri sono passati dal retro – ci ha spiegato il titolare Massimilano Carapia – si sono issati sul tetto a circa cinque metri di altezza e hanno cercato di forzare il lucernario sfasciando il telaio ma senza riuscirvi. Hanno allora spaccato con la ceramica di una candela la finestrella. Poi uno di loro, evidentemente molto piccolo perché il varco del lucernario era davvero minimo, si è calato dalla finestrella aiutato dal complice. Purtroppo durante questa manovra il ladro ha messo il piede sullo scaffale del bar, facendolo precipitare con una quindicina di bottiglie che sono andate distrutte. Hanno poi scassinato il videogioco e la macchinetta scambiasoldi. Nel corso di questa operazione hanno rotto il vetro della porta. Preso il denaro sono poi fuggiti da una finestra. Mi sono accorto alle 7 del mattino del furto ed ho chiamato il 112».

Ermanno Mariani

Videogiochi, intercettata la bandaultima modifica: 2007-04-28T11:40:00+02:00da sagittario290