Edizione SALERNO
02/04/2007
Svaligiata all'alba la boutique Zenzero
PETRONILLA CARILLO Hanno agito velocemente afferrando vestiti, abiti, giubbotti in pelle e in renna oltre che maglioni e t-shirt griffati, fuggendo via nel giro di poche decine di minuti. Colpo da svariate centinaia di migliaia di euro alla boutique Zenzero in via dei Principati. I balordi hanno agito, con molta probabilità tra le 5.15 e le 5.30 di ieri mattina. E hanno portato via tutta la collezione primavera-estate delle più note marche italiane e non. Non è servito l'allarme a mandare in tilt i ladri i quali hanno agito con molta sicurezza oltre che destrezza. Come se avessero calcolato bene i tempi. Insomma, un colpo da esperti. Ad allertare la polizia, che è immediatamente giunta sul posto con una propria volante, sono stati alcuni residenti della zona svegliati prima dal forte rumore provocato da un vetro mandato in frantumi e poi dal suono dell'allarme. I ladri, che stando ad una prima ricostruzione dei fatti, potrebbero essere degli esperti, hanno difatti mandato in frantumi la vetrina con una spranga di ferro. «Eppure – spiega il titolare, Gregorio Saetta – si trattava di una vetrina antisfondamento». Quindi avrebbero forzato la serratura della cancellata e sarebbero entrati puntando direttamente al piano basso: dove, in pratica, c'erano i capi più importanti. «Non hanno lasciato nulla – commenta ancora il proprietario – soltanto qualche gruccia vuota sugli appendiabiti». Ieri mattina Saetta e i suoi tre figli («Tutti inseriti in azienda a diverso titolo», dice il padre) non hanno potuto fare l'inventario spostandolo alla giornata di oggi. «È un giorno di festa – dice ancora titolare – quando mi hanno svegliato per avvisarmi del furto ho subito pensato che fosse accaduto qualcosa ai miei figli che erano usciti. Abbiamo quindi dovuto provvedere a sistemare una lastra di ferro per bloccare l'accesso attraversi la vetrina rotta». Gregorio Saetta, delegato Ascom, aveva già deciso ieri mattina di non aprire il negozio («Le mie collaboratrici sono mamme – ha detto – perché privarle dell'affetto dei figli in un giorno di festa istituzionale?») ma è molto arrabbiato per quanto accaduto perché soltanto venerdì aveva terminato il cambio di capi e allestito il negozio con la nuova collezione. «Non sono neanche assicurato contro il furto – commenta – per la prima volta avevamo deciso di non rinnovare la polizza contro il furto a causa degli elevati costi. Ora davvero non sappiamo cosa fare. Chiamerò le aziende per cercare di r ecuperare qualche capo da vendere ma… la vedo difficile. Le collezioni ormai sono già state tutte ordinate. È una vero dramma, soprattutto in un momento difficile per il commercio come quello che stiamo vivendo». Secondo gli agenti delle Volanti, i ladri potrebbero essere persone del posto. Persone che non solo conoscono il negozio e la qualità della merce che vende (tutti capi firmati) ma anche persone che, nei giorni scorsi, hanno notato il negozio chiuso per allestimento. «Ci abbiamo messo due giorni per sistemare tutti i capi, sistemandoli per marca e per colore», dice ancora Gregorio Saetta. Intanto stanotte ha affidato il controllo dell'esercizio commerciale, e della poca merce che i ladri non hanno portato via, alla VIGILANZA privata. Stamattina, invece, inizierà l'inventario per stabilire l'esatto ammontare del danno.