ROVIGO
Mercoledì, 4 Aprile 2007
Ladri al Megavision di Occhiobello. Dopo aver spaccato il vetro con una mazza sono scappati con 500 paia di occhiali e strumenti per la vista
Razzia al centro ottico, bottino da 50mila euro
(a.g.) Pochi secondi per saccheggiare il Megavision di Occhiobello, la rivendita di occhiali che sorge in via Eridania. Per la sesta volta nel giro di due anni il negozio finisce nel mirino dei ladri che alle 22.30 di lunedì hanno rubato merce per un valore di circa 50mila euro. Nel sacco della criminalità sono finiti 500 paia di occhiali e uno strumento di misurazione della vista.
È successo tutto nell'arco di pochissimi secondi, come ripreso dalle telecamere a circuito chiuso piazzate all'esterno del Megavision. Sono le 22.30 circa quando quattro uomini scendono da un'auto station wagon, si avvicinano a una vetrata laterale della rivendita, uno di loro impugna una mazza che sbatte contro il vetro. Questo va in frantumi aprendo la strada alla razzia. Pochi istanti dopo i quattro predatori irrompono nel centro ottico arraffando occhiali di tutti i tipi, da vista e da sole. In due afferrano l'autorefrattometro (macchinario utilizzato dagli ottici) e caricano il tutto sull'automobile. Poi spariscono nel nulla. Qualche secondo dopo sul posto piombano le guardie giurate della Civis e i carabinieri della stazione di Occhiobello, richiamati sul posto dall'attivazione del dispositivo d'allarme. Le prime indagini condotte, oltre all'esame dei filmati del circuito di videosorveglianza, portano alla luce alcune carte che presentano scritte in rumeno, ecco perché la prima pista per risalire agli autori della spaccata porta a cittadini di quella nazionalità.
L'assalto al Megavision sta diventando una costante, razzie si sono susseguite nel 2005 e nel 2006. Il titolare del centro ottico afferma che si tratta del sesto colpo negli ultimi due anni, il primo da quando l'attività ha cambiato sede, ora si trova in via Eridania, evidentemente ai ladri continua a fare gola. «Non so più cosa fare – lamenta il titolare – il rischio è che le compagnie di assicurazioni non vogliano più prendersi in carico la mia attività. Sto pensando di posizionare delle sbarre a protezione delle vetrate del locale».
I ladri avevano nesso il centro ottico di Santa Maria Maddalena nel loro bersaglio per l'ultima volta agli inizi dello scorso novembre. In quell'occasione avevano sfondato la vetrata del negozio andandoci dentro con il cofano di un'automobile. Nel 2005 l'avevano infranta a colpi di mazza. Anche in quella circostanza il bottino aveva toccato i 40mila euro.