Furti nelle aziende, è allarme

Edizione del 1 aprile 2007

Dall’inizio dell’anno il fenomenoregistra una recrudescenza Clementi: “Magazzini e depositiripuliti più volte nel Fabrianese”
La Confartigianato chiede più controlli: “Imprenditori esasperati”
Furti nelle aziende, è allarme

FABRIANO – Betoniere ed escavatori che spariscono nel cuore della notte, magazzini ripuliti in poche ore, imprese che finiscono nel mirino delle bande al punto da subire furti a ripetizione in poche settimane. I piccoli imprenditori e gli artigiani sono esasperati. C’è stato chi, come nel caso di un’impresa edile di Cupramontana, ha preso carta e pugno per scrivere al ministro degli Interni, mentre ora è la Cgia a farsi portavoce del grido d’allarme degli operatori. Gli artigiani sono preoccupati dal crescente fenomeno dei furti nelle aziende. Molte imprese del Fabrianese, in questa prima parte dell’anno, sono state vittime della criminalità, subendo furti nei magazzini, nei cantieri, vere e proprie razzie di automezzi.

Si amplia la portata di un fenomeno che tiene col fiato sospeso gli operatori, che si attrezzano come possono tra sistemi d’allarme e vigilantes. La Confartigianato rilancia l’allarme sicurezza. “Gli imprenditori stanno vivendo con grande preoccupazione il crescente fenomeno – dice Simone Clementi responsabile della Confartigianato di Fabriano – i nostri imprenditori si rivolgono a noi, preoccupati, chiedendo un intervento delle autorità competenti. Chiediamo quindi di intensificare i controlli sul territorio per dare maggiore sicurezza ai cittadini”. La preoccupazione per la diffusione della criminalità è percepita come una priorità.

“E’ necessario che lo Stato dedichi, su questo tema, maggiore attenzione, mettendo le forze dell’ordine nelle condizioni di operare al meglio, con risorse umane e materiali adeguate. Non si può sottovalutare un crescendo di episodi e situazioni di microcriminalità e di illegalità, che stanno creando preoccupazione tra i cittadini e gli operatori economici e minando la serenità della vita quotidiana”. E ancora: “Se non c’è una decisa e convinta azione di prevenzione, ed anche repressione quando serve, le aree dell’illegalità ed i comportamenti delinquenziali mettono radici nel territorio e si diffondono”. Furti, danneggiamenti e vandalismi, evidenziano alla Cgia, sono fatti che creano allarme sociale, qui come altrove, e timori per l’incolumità delle persone.

“L’importanza del tema è tale da esigere la massima unità di intenti ed una costante e fattiva collaborazione tra tutte le rappresentanze associative della città, l’amministrazione vomunale e le forze dell’ordine operanti sul territorio, alle quali vanno garantite risorse umane e tecnologiche adeguate rispetto ai sempre più gravosi compiti che devono assolvere. Ringraziando l’egregio lavoro svolto ogni giorno dalle forze dell’ordine – conclude il responsabile della Cgia fabrianese – la Confartigianato si rende disponibile a fare la propria parte in termini di informazione e sensibilizzazione”.

LUCA ANIMOBONO
Furti nelle aziende, è allarmeultima modifica: 2007-04-02T12:17:00+02:00da sagittario290