«Costretti ad assumere guardie private» Gli abitanti di corso Como: «Non ce la facciamo più, vigilantes nei condomini contro gli spacciatori»

24 aprile 2007

Domenica sera lancio di cubetti di porfido contro un inquilino

«Costretti ad assumere guardie private» Gli abitanti di corso Como: «Non ce la facciamo più, vigilantes nei condomini contro gli spacciatori»

Le prime pattuglie di vigilantes sono entrate nei cortili di via Bonnet stanotte. Ispezioni nei giardini, tra le auto parcheggiate, dietro i garage. Poi su per le scale, nei porticati e sui pianerottoli del palazzo. Sono i posti in cui, nelle tre o quattro settimane passate, si sono infilati gli spacciatori di corso Como. Per nascondere le dosi e per andare a drogarsi, a fine nottata. Così gli abitanti hanno contattato un istituto di vigilanza. Guardie private per difendersi dallo spaccio che sconfina nei cortili e arriva dietro la porta di casa.

LE PROTEZIONI — Corso Como e dintorni. Quartiere ricco e borghese. Case da 6-8 mila euro al metro quadro. Strade ad alta densità di locali e discoteche. Notti movimentate da migliaia di giovani che cercano lo sballo. E da decine di spacciatori senegalesi (in guerra con le gang di maghrebini per il controllo del territorio) che negli ultimi tempi usano i cortili per nascondere le dosi di cocaina da vendere.

Raccontano gli inquilini di un palazzo col giardino che si affaccia su via Bonnet: «Ce li troviamo sulle scale, li sentiamo correre su e giù, al mattino si scoprono i resti dei loro bivacchi: escrementi, birre, bottigliette che usano per fumare la coca».

È un quartiere che per proteggersi alza barricate. Spiega l'amministratore del palazzo: «Aspettiamo l'elettricista per aumentare l'illuminazione e il preventivo per alzare le cancellate, abbiamo già firmato un contratto con i vigilantes e stiamo valutando l'installazione di un impianto di telecamere». L'associazione di via Maroncelli però chiede di più: «È il Comune che dovrebbe montare delle telecamere per la sicurezza, come deterrente contro lo spaccio in strada».

Stessa situazione nel giardino di fronte, in comune fra tre palazzi. «La custode al mattino trova spesso delle siringhe — continua l'amministratore — purtroppo, a questo punto, sembra che barricarsi sia l'unico rimedio». È già successo in un altro stabile di via Bonnet (recinzione alzata di 70 centimetri) e in un vicolo che collega viale Pasubio e via Crispi. Spiega un altro amministratore: «È il posto in cui due-tre spacciatori "lavorano" fissi ogni notte. I cittadini si imbattevano spesso in gente che si bucava. Da un anno abbiamo recintato il giardino condominiale, anche se quel piccolo cortile resta una latrina».

LA VIOLENZA — Domenica notte un cittadino si è affacciato dalla sua finestra, in viale Pasubio, per protestare contro gli schiamazzi in strada.
La risposta è stato un cubetto di porfido scagliato quattro o cinque volte contro la sua finestra, che ricadendo ha danneggiato un'auto in sosta. In zona dovrebbe arrivare a breve la nuova unità della squadra mobile della questura contro il «crimine diffuso». Quaranta uomini che si occupano di delinquenza di strada e che tra viale Monza e zona Navigli, nelle scorse settimane, ha arrestato 6-8 spacciatori a notte.

La deriva di corso Como è stata già segnalata alla prefettura. «È una situazione che non può essere tollerata — spiega il vice sindaco con delega alla Sicurezza, Riccardo De Corato — serve un intervento massiccio». Solo di polizia e carabinieri? I cittadini chiedono anche più disciplina contro la sosta selvaggia: «Interveniamo già con i vigili — continua De Corato — ma dobbiamo stare attenti: vogliamo che le luci della città restino accese o siano spente?».

Nella situazione di degrado i cittadini sospettavano che una serie di graffiti apparsi in zona, con una faccia stilizzata di uomo barbuto, fossero segnali degli spacciatori. Invece sono solo il logo di un rapper, Karkadan, che usa gli stencil come forma di pubblicità underground.

Gianni Santucci

«Costretti ad assumere guardie private» Gli abitanti di corso Como: «Non ce la facciamo più, vigilantes nei condomini contro gli spacciatori»ultima modifica: 2007-04-25T11:26:57+02:00da sagittario290