Edizione SALERNO
23/04/2007
Assalto dei parenti, in azione nuclei antisommossa
Boscotrecase. Ci sono voluti una quarantina tra poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa per presidiare il pronto soccorso dell'ospedale civile di Boscotrecase. La tensione si è manifestata quando al presidio sono arrivati i parenti dei feriti nella sparatoria di Torre Annunziata. Le due GUARDIE GIURATE addette alla vigilanza nulla hanno potuto per arginare la furia della folla che ha cercato di forzare il blocco del «triage», il sistema che incanala i diversi codici di emergenza sanitaria, per raggiungere direttamente i feriti. Quando, poi, si è diffusa la notizia della morte, durante l'operazione, di Francesco Paolo Genovese è successo di tutto: urla, grida, spintoni che hanno fatto piombare operatori e degenti nel panico. Molti visitatori si sono asserragliati nei reparti, guardandosi bene dall'utilizzare i varchi di accesso dove una vera e propria mischia ha coinvolto i presenti. Il personale ha dovuto fare i conti con un'atmosfera davvero incandescente. L'arrivo dei tre giovani coinvolti nel conflitto a fuoco ha innescato la guerriglia costringendo medici e infermieri a mantenere i nervi saldi per fronteggiare anche la paura di chi, suo malgrado, si è trovato in ospedale al momento dell'assalto. A partire dal piazzale antistante il reparto d'urgenza dove decine di scooter hanno fatto irruzione poco dopo l'arrivo dei feriti. La calca si è pian piano allargata anche alle arterie adiacenti crando problemi anche alle famiglie che abitano a ridosso del complesso sanitario. «La ressa davanti al pronto soccorso – dice un operatore – deve far riflettere sulle condizioni di sicurezza del nuovo ospedale che richiedono un massiccio intervento da parte della direzione generale dell'Asl Napoli 5». Anche la direttrice sanitaria dell'ospedale Amalia Pedrozzi è preoccupata per l'incolumità di dipendenti e utenti del presidio: «L'Asl ha chiesto che venga ripristinato il posto fisso di polizia la cui istituzione dipende dalle autorità ministeriali. Le tre GUARDIE GIURATE possono solo presidiare i varchi e hanno possibilità limitate di intervento rispetto alle forze di polizia». ca.al.