Vigilantes nei musei

MOLISE

domenica 11 marzo 2007

di ANTONELLO ANTONELLI VIGILANZA privata per i musei, eliminazione del servizio notturno, istituzione della reperibilità dei dipendenti: sono queste le misure che il soprintendente ad interim per i Beni Archeologici dell'Abruzzo, Giuseppe Andreassi (che è al vertice della Soprintendenza della Puglia), avrebbe intenzione di adottare per i musei cittadini (e per quello di Celano) dopo la grave situazione venutasi a creare nelle scorse domeniche quando, a causa della malattia di un dipendente in turno, il museo della Civitella, rimasto con un solo addetto sia per la vigilanza sia per i normali servizi da erogare agli utenti, è stato chiuso nel pomeriggio, arrecando un forte danno, principalmente d'immagine, alla città ed al suo ricco patrimonio storico ed artistico. Andreassi ha pertanto convocato i rappresentanti sindacali dei lavoratori delle strutture museali cittadine per un confronto che ci sarà mercoledì prossimo, 13 marzo, a palazzo Zambra, sede della Soprintendenza, in via Tintori. "E' evidente – si legge nella proposta che i vertici della Soprintendenza hanno inviato ai sindacati – il paradosso di una continuità del presidio passivo notturno, sicuramente insostituibile fino all'avvento delle tecnologie antifurto, a fronte del rischio cui sono esposti il patrimonio e lo stesso personale negli orari in cui il pubblico è ammesso alla visita. E'altrettanto evidente come il servizio notturno con due unità corrisponda alla rinuncia a quattro turni di servizio attivo, con un esborso maggiore per l'amministrazione. Si aggiunga ancora che la scarisità di personale e la frequente successione dei turni porta con sempre maggiore frequenza all'accumulo sia di ore da recuperare sia di ferie da fruire sia di festivi lavorati, mentre ulteriori difficoltà per il servizio al pubblico sono derivate dall'avvenuto spostamento negli uffici, nei giorni feriali, di alcuni dipendenti dell'area della vigilanza". Per questo, Andreassi propone misure drastiche, che però sono rigettate dai sindacati: "La Uil-Bac – scrive il segretario provinciale, Giuseppe La Spada – ritiene che queste siano proposte aberranti: ovvero venire meno al compito principale assegnato alla Soprintendenza, che è quello di tutelare e preservare il patrimonio archeologico abruzzese. Per questo motivo diciamo 3 chiari no alle proposte del Soprintendente e invitiamo gli operatori alla vigilanza a partecipare alla riunione del 13 marzo per sostenere la battaglia contro questo sciagurato progetto di svendere e mortificare il lavoro di coloro che tutelano e preservano con professionalità il patrimonio archeologico abruzzese".

Vigilantes nei museiultima modifica: 2007-03-12T12:47:08+01:00da sagittario290