Sparò per scherzo e ammazzò il collega Patteggia due anni

(Del 8/3/2007 Sezione: Cronaca di Torino Pag. 66)

SAN CARLO SORVEGLIANTE DELLA ALGAT
Sparò per scherzo e ammazzò il collega Patteggia due anni

Un anno e mezzo fa, mentre stava scherzando con la sua pistola, ammazzò un suo collega di lavoro nel piazzale della fabbrica, l'Algat di San Carlo. Per quella tragedia assurda Claudio Argiolas, sorvegliante di 53 anni, di Piossasco, ha patteggiato una pena di due anni con la condizionale. L'uomo, difeso dall'avvocato Wilmer Perga, era accusato di omicidio colposo. Intanto, la parte lesa, la moglie e le figlie di Vincenzo De Angelis, la vittima di Nole, tutelate dall'avvocato Giuseppe Gallenca, inizieranno la causa civile per ottenere un risarcimento dei danni. Quello dell'Algat fu un omicidio allucinante. Tanto che, all'inizio, gli inquirenti, coordinati dal pm Emanuela Pedrotta, sospettavano addirittura che Argiolas avesse sparato volontariamente contro il capo del reparto presse che conosceva da almeno quindici anni. Dubbi che sono svaniti quasi subito con le perizie balistiche. Perché il sorvegliante credeva di aver scaricato tutto il tamburo del suo revolver «Amedeo Rossi» 38 special, l'arma di ordinanza che, alla fine della vicenda giudiziaria gli poteva addirittura venire restituita. «Ma lui di quell'arma non ne vuole più sapere – sottolinea l'avvocato Perga -. Purtroppo quello che è accaduto ha rovinato una famiglia e un uomo che non riesce più a dimenticare». Erano le 17 del 28 ottobre 2005 quando Claudio Argiolas puntò per scherzo l'arma contro De Angelis. Premette il grilletto, parti il proiettile che colpì il nolese in pieno petto. A dare l'allarme, disperato, fu proprio la guardia giurata che telefonò al 118: «Venite subito, vi prego, ho sparato ad una persona». Ma per quel giovane uomo padre di due bambine non ci fu più nulla da fare.

G. GIA.

Sparò per scherzo e ammazzò il collega Patteggia due anniultima modifica: 2007-03-09T23:11:35+01:00da sagittario290