L’EMERGENZA CRIMINALITÀ


Edizione CIRC_NORD

27/03/2007

Sfiorata la tragedia in una zona a poca distanza da una scuola Quattro i banditi entrati in azione portando via circa 100mila euro

MARCO DI CATERINO Frattamaggiore. Assalto al portavalori. In quattro, armati con un kalashnikow, un fucile a pompa e una mitraglietta e una pistola, hanno sparato all'impazzata nel centro di Frattamaggiore per rapinare circa centomila euro appena prelevati da due GUARDIE GIURATE dalla filiale del Banco di Roma, in via Massimo Stazione. Il colpo ieri pomeriggio, qualche minuto dopo le due, tra centinaia di auto e decine di pedoni, molti dei quali ragazzini appena usciti da scuola. I banditi, nascosti all'interno del vano di carico di un furgone Fiat Doblò, parcheggiato accanto al marciapiede a un paio di metri dall'ingresso della fialiale, sono entrati in azione quando la guardia giurata che aveva prelevato la sacca con il contante è uscita dalla banca. Con una tecnica simile a quella dei commandos e con soprendente velocità, i malviventi hanno bloccato e poi scaraventato sul marciapiedie a faccia in giù, il vigilantens che era di scorta al collega che portava la sacca. La seconda guardia giurata, quella che materialmente portava la sacca con oltre 200 mila euro, nonostante il blitz dei banditi, ha reagito con rapidità. «Mi sono lanciato con un balzo nel furgone blindato, azionando il meccanismo di chiusura – dice il vigilante dell'istituto privato «Ipervigile» di Nocera Inferiore. «Poi – continua la guardia giurata – la sacca è rimasta incastrata nella porta, lasciando aperto un varco di qualche centimetro, dal quale ho visto spuntare la canna del kalashnikow, quella del fucile a pompa e più in basso la pistola. Si sono messi a sparare come matti. Mi sono ranicchiato il più possibile dietro uno dei sedili. E' stato un vero inferno, con tutte quelle pallottole che mi fischiavano a pochi millimetri. Non so come sono sopravvissuto. È stato un un vero miracolo. Ma rischiare di morire per meno di mille euro al mese è uno scandalo». L'azione di fuoco, ha però costretto il poliziotto privato a lasciare la presa della sacca, metà dentro e metà fuori la porta del blindato. E mentre tre rapinatori continuavano a fare fuoco mirando all'interno del blindato, il quarto complice dopo diversi strattoni è riuscito a liberare la sacca, che però si è strappata, facendo così cadere sul marciapiede la metà circa dei duecentomila euro. Ma tanto è bastato ai malviventi, che non potevano più trattersi nemmeno un secondo. I quattro sono balzati a bordo di due auto, condotte dai complici, una Fiat Punto di colore verde e una Suzuki di colore celeste, che si sono allontanante con una lunga sgommata nella ormai deserta via Stanzione. Sul posto i carabinieri della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Paolo Cambieri. I militari hanno fatto alzare in volo un elicottero e stretto tutta la zona in una fitta rete di posti di blocco, senza tuttavia trovare tracce del commando. Dopo la rapina di ieri, è piena emergenza per le rapine a banche e portavolori. Tre settimane fa, un commando di malviventi, bloccò tre strade per fermare un blindato nel centro di Caivano. La rapinà fallì, per un caso. Due settimane fa a Frattamaggiore, la banda del buco, tentò l'assalto al caveau dell'Unicredit. Ieri, rapina e sparatoria.

L’EMERGENZA CRIMINALITÀultima modifica: 2007-03-28T18:14:01+02:00da sagittario290