L’assalto al furgone: ritrovate le cassette blindate

LIBERTA' di martedì 20 marzo 2007 > Provincia

L'assalto al furgone: ritrovate le cassette blindate

Abbandonate vicino al cimitero di Badia Pavese. Rimane il giallo sul colpo del 22 giugno a Gragnano


GRAGNANO – Sono riapparse le sette cassette di sicurezza che trasportava il furgone blindato portavalori dell'Ivri preso d'assalto lo scorso 22 giugno a Casaliggio di Gragnano. Una rapina per certi aspetti misteriosa che si tinge ancora più di giallo in seguito al ritrovamento delle cassette custodite nel blindato al momento del colpo. Contenevano 142mila euro. Sono state trovate a Badia Pavese: dopo averle svuotate i rapinatori le avevano gettate nei pressi del cimitero.

A trovarle è stato uno dei custodi del camposanto, che ha subito telefonato ai carabinieri della stazione di Chignolo Po. I carabinieri pavesi hanno effettuato una serie di accertamenti per riuscire a risalire all'origine delle cassette: saputo che un colpo a un furgone blindato era stato messo a segno a Casaliggio di Gragnano, si sono messi in contatto con i carabinieri di Piacenza. All'epoca si erano interessati del fatto i carabinieri del Nucleo operativo del reparto operativo diretti dal tenente Rocco Papaleo. Un esame sulle cassette di sicurezza, ha consentito di confermare che effettivamente erano proprio quelle rapinate nel Piacentino il 22 giugno dello scorso anno.

La notizia del ritrovamento è trapelata soltanto ieri e da indiscrezioni è stato possibile sapere che alcuni elementi di un certo interesse sono in corso di verifica da parte degli investigatori dell'Arma. All'interno delle cassette sono state trovate alcune mazzette di banconote per qualche migliaio di euro. Si trattava delle mazzette "civetta" che, se rimosse, avrebbero fatto scoppiare la vernice che avrebbe rovinato tutto il denaro contenuto nelle cassette. Ma i rapinatori evidentemente sapevano bene dove mettere le mani.

Il metronotte dell'Ivri subito dopo la rapina raccontò di essere stato affrontato all'uscita dell'ufficio postale di Gragnano da alcuni banditi armati di pistola. Era poi stato legato e imbavagliato e lasciato a bordo del furgone sul greto del Trebbia nei pressi di Casaliggio. Riuscito a liberarsi aveva dato l'allarme.

Le sette cassette di sicurezza blindate erano dotate di un congegno a tempo in grado di distruggere i 142 mila euro. I banditi che avevano rapinate il furgone blindato avevano 15 minuti per sbloccarle. Trascorso questo tempo, un dispositivo di sicurezza avrebbe distrutto le banconote macchiandole e rendendole inservibili. Ma il ritrovamento conferma che 15 minuti sono stati sufficienti ai malviventi per impossessarsi del denaro senza distruggerlo.

Il giallo del colpo al furgone blindato è probabilmente racchiuso nei dispositivi di sicurezza. Infatti per disattivare il doppio dispositivo di sicurezza di queste sette cassette occorrevano sette differenti codici segreti (uno per ogni cassetta), particolari tessere magnetiche e ottime conoscenze elettroniche. I ladri avevano tutto quanto era necessario, forse grazie all'aiuto di una talpa.

Ermanno Mariani

L’assalto al furgone: ritrovate le cassette blindateultima modifica: 2007-03-21T12:21:30+01:00da sagittario290