Sabato 17 Marzo 2007
Padova: banda in Assise per la morte di una guardia
Gli assalti ai blindati anche nel Vicentino
L’assalto al blindato della Fidelitas 15 anni fa era finito nel sangue lungo l’autostrada A4 nel comune di Vigonza. Era il 15 marzo 1992 e doveva essere un colpo da 726 milioni di lire. Invece, i banditi rimasero a mani vuote. Ma quel che è peggio è che una delle guardie giurate, Andrea Padovani di 31 anni, venne assassinato alla guida del mezzo perché, per fermarlo, i malviventi non avevano trovato di meglio che sparare una sventagliata di mitra ad altezza d’uomo.
Per quell’assalto mortale e altre due rapine messe a segno ad altrettanti portavalori avvenuti a Camisano e a Grisignano di Zocco nel ’91 e ’92, il 29 maggio finiranno davanti alla Corte d’assise di Padova tre ex sodali della banda di Felice Maniero: Lucio Calabresi, 48 anni di Vigonovo detenuto a Vasto; Angelo Meneghetti, 41 di Bovolenta, rinchiuso nel carcere di Piacenza (fratello di Fabiano, a processo per 12 rapine tra cui il colpo mortale alla gioielleria “Piras” di Abano); e infine Daniele Sarto, 42 di Fossò, in carcere a Tolmezzo.
A buon fine, invece, erano andati la rapina al portavalori “la Sicurezza” avvenuto a Camisano l’1 novembre 1991 (bottino 524 milioni di lire) e l’assalto ad un altro blindato “la Sicurezza” a Grisignano il 14 febbraio 1992 (bottino 399 milioni di lire). Per sua sfortuna una guardia giurata, Guglielmo Termini di San Vito al Tagliamento, era in servizio nei due furgoni presi di mira.