ALLARME LADRI

Edizione SALERNO

23/03/2007

LUCIANA MAURO Ad accorgersi del liquido che colava, copiosamente, dal tubo rotto, sono stati i VIGILANTES durante i controlli notturni nell'area esterna dell'ospedale «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona», in località San Leonardo. È gasolio puro, che serve ad alimentare le caldaie della mensa. L'allarme scatta all'istante. Gli agenti subito pensano a bloccare la perdita, per evitare che il danno economico aumenti. All'alba l'intervento di tecnici specializzati, che provvedono a riparare il tubo, visibilmente manomesso da mani esterne. La denuncia inoltrata dai vertici dell'Azienda ospedaliera è altrettanto tempestiva. Ora le indagini sono volte a scoprire le origini dell'incidente, che è costato all'ospedale pubblico danni ancora da quantificare, ma sicuramente notevoli. Un tentato furto, operato dai soliti ignoti che, complice il buio, si sono introdotti in ospedale per tentare di portar via un buon bottino? Sono in molti a pensarlo, per alcuni è quasi una certezza. È successo altre volte, quando i ladri hanno saccheggiato i bar del Ruggi, portando via vivende e registratori di cassa. Anche nei reparti, ignoti si sono introdotti, riuscendo a rubare portafogli e oggetti personali ai pazienti. «Potrebbe trattarsi anche di un atto vandalico – riferiscono al Drappello di polizia dell'ospedale – mentre è meno probabile che a causare la rottura della tubazione siano state l'usura o le condizioni climatiche. Saranno le indagini, in corso dopo la denuncia della direzione, a stabilire le reali cause». Tutto affidato agli inquirenti, insomma, ma nelle corsie del Ruggi d'Aragona, si tracciano le ipotesi più attendibili. «Questo ospedale è un porto di mare – è il commento di un anziano medico che, a sua detta, ne ha viste "di tutti i colori" – entrano ed escono estranei, come se nulla fosse e a tutte le ore. È normale che di notte si tenta di rubare, non è la prima volta che accada». Si fa appello a una maggiore sorveglianza, non affidata solo all'unico poliziotto di servizio al Drappello o ai VIGILANTES di turno. All'ingresso dell'ospedale anche il servizio di portineria andrebbe incrementato, mentre nelle ore diurne, nella zona del pronto soccorso dovrebbe essere consentito solo il passaggio di ambulanze o di auto che trasportano pazienti in emergenza. Si assiste invece a un indisciplinato via vai, dove è facile che si intrufoli anche il malvivente, pronto a mettere a segno, con faciltà, l'ennesimo colpo. Il direttore generale, Attilio Bianchi, succeduto al manager Francesco Tancredi e insediatosi da poco tempo alla guida dell'Azienda Ospedaliera, tra i tanti progetti da attuare subito sta vagliando anche la necessità di più forti controlli nell'area esterna della struttura sanitaria.

ALLARME LADRIultima modifica: 2007-03-24T11:52:28+01:00da sagittario290