Cronaca nera
25/2/2007
Paura all`alba a Bulciago quando, intorno alle 4.50, un furgone Renault Master bianco si è schiantato demolendo la parete di un appartamento di proprietà del comune in Vicolo del Beneficio, abitato da G.P. classe 1941. Un botto assordante che ha fatto balzare dal letto tutti i vicini. Ma la vicenda, che ha avuto per protagonista un romeno in evidente stato di ebbrezza, reduce peraltro da un tentativo di furto, era iniziata prima e gia` in maniera rocambolesca.
Secondo le prime indiscrezioni non ancora confermate, un romeno sulla trentina, di cui al momento non sono note le generalità, attorno alle 4 del mattino di domenica, dopo aver tentato di mettere a segno un furto, ha sfondato con un furgone Renault Master la cancellata della ditta Fumagalli Costruzioni in via Conte Taverna per darsi alla fuga. Lo schianto ha attivato il sistema d`allarme. La centrale di Sicuritalia ha inviato un proprio mezzo giunto rapidamente sul posto. L`agente ha posto l`auto di traverso rispetto al cancello dello stabilimento, per impedire la fuga di eventuali ladri.
Il romeno, vista l`abile manovra del poliziotto privato e sentendosi ormai braccato non ha esitato un istante a schiacciare sull`acceleratore sfondando così un secondo cancello col rischio di travolgere la guardia giurata che si era prontamente appostata per bloccare l`uscita del presunto bandito. L`agente nel frattempo aveva allertato i Carabinieri. Poi balzato sulla propria vettura si è posto all`inseguimento del fuggitivo. Una corsa rocambolesca col furgone che sbandava continuamente a destra e a sinistra. La fuga è durata solo pochi minuti, prima lungo lo sterrato di via Conte Taverna, poi per via Roma. All`ultima svolta, il disastro. Il furgone, evidentemente ormai fuori controllo è finito a tutta velocità contro il muro perimetrale della casa d`angolo tra via Cantù e vicolo del Beneficio, è rimbalzato per la deviazione della traiettoria contro un secondo muro e si è poi schiantato rovinosamente contro la casa dell`incolpevole G.P. Un botto pauroso che i residenti, balzati dal letto in cui stavano beatamente dormendo, hanno definito simile allo scoppio di una bomba. In pochi istanti dal silenzio più profondo la zona è diventata un brulichio di uomini e mezzi.
Ai primi soccorritori è apparsa una scena surreale: il furgone Renault Master aveva completamente distrutto una parete del monolocale provocando uno squarcio di almeno 2 metri. Nel frattempo giungevano la guardia giurata e i carabinieri a bordo di due vetture di servizio inviate dalle stazioni di Cremella e Costa Masnaga che provvedevano a bloccare il romeno. Il quale era incredibilmente uscito illeso dal furgone ed anzi aveva persino abbozzato un tentativo di fuga, subito stroncato dai militari. Il fuggiasco, apparso in evidente stato di ebbrezza, sulle prima ha detto di non avere nulla a che fare con l`accaduto e di non voler essere soccorso dal 118 né trasportato in ospedale poi, quando i carabinieri gli hanno spiegato che, proprio perché diceva di stare benissimo avrebbe dovuto seguirli in caserma si è gettato a terra fingendo di accusare chissà quali malori.
Naturalmente i militari non si sono lasciati impressionare nonostante il romeno avesse tentato anche di spogliarsi e lo hanno fatto salire su una radiomobile. L`uomo, V.F. del 1980, domicialiato nel milanese, tradotto nelle camere di sicurezza della caserma di Merate, è stato arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonchè violazione di domicilio e tentato furto.
Miracolo nel miracolo anche l`inquilino della casa ha evitato per una manciata di secondi di restare travolto dal muro crollato. Solito ad alzarsi presto per andare nell`orto, l`uomo aveva appena visto le prime notizie di televideo seduto sul divano che si appoggia proprio contro quella parete.