TREVISO
Giovedì, 25 Gennaio 2007
Veterano del furto in prigione per colpa di una bicicletta
PRESO DAL DERUBATO
(S.M.) In carcere per aver rubato una bici, con l’imputazione di furto aggravato. Possibile, se il ladro in questione è individuo ben noto alle forze dell’ordine come Tiziano Garbin, 36enne già autore di numerosi reati contro il patrimonio. L’ultima sua vittina è stata, martedì, una guardia giurata che lavora a Mestre e che alle 6.30 aveva lasciato la bicicletta sul piazzale della stazione per prendere il treno.
Al momento fare rientro a casa, il veicolo non c’è più. Nel posto dov’era stato parcheggiato, almeno: perchè poco distante la guardia giurata vede la sua bici… con in sella il Garbin. Grida, lo insegue lungo via Roma fino a raggiungerlo. Garbin, vista la mala parata, gli rovescia addosso la bici e scappa a piedi. Viene comunque raggiunto e consegnato alla polizia. Che lo identifica “ad occhio”: tanto Garbin è già noto.
Gli agenti lo portano in Questura, da dove viene fatta segnalazione al magistrato di turno. Se il 36enne era già stato sfortunato ad incappare nel padrone della bici che aveva scelto di rubare, lo è stato altrettanto nelle conseguenze del furto. Perchè il pm di turno, la dottoressa Sanzari, ha disposto di farlo “sbollire” in galera. Dov’è stato tradotto in serata dagli agenti delle Volanti.