Sparatoria e inseguimento dopo le spaccate

Sabato, 27 Gennaio 2007

MASERÀ Notte di terrore per l’intervento di un’auto della Civis durante l’assalto con il tombino alle vetrine della profumeria Unix e della tabaccheria

La guardia giurata: «I ladri erano in dieci, li ho messi in fuga, mi sono lanciato dietro il loro furgone, ma un’auto mi ha speronato»

Maserà

Malavita scatenata e pericolosa in azione la scorsa notte. Il colpo che una grossa “banda del tombino” ha messo a segno in centro e sarebbe dovuto filar liscio come tante altre volte è evvenuto, si trasforma invece in una sparatoria e in un inseguimento a tutta velocità tra le vie del paese per poi concludersi ad Albignasego.

Teatro dell’incredibile scena il complesso commerciale di via Conselvana 151, dove hanno sede l’ipermercato “Alìper” e molte altre attività, già preso di mira dei giorni scorsi. Alle cinque del una banda composta da una decina di persone entra in azione sfondando con un tombino la vetrata della profumeria “Unix”, già assaltata nei giorni scorsi con la stessa tecnica. Una volta mandata in frantumi la vetrina i ladri hanno fatto man bassa di profumi. Un bottino non ancora quantificato, ma che potrebbe aggirarsi sui seimila euro. La spregiudicatezza del gruppo non ha freni, e mentre un parte degli uomini svuotava la profumeria, altri prendevano d’assalto la vetrina della tabaccheria edicola posizionata di fronte al negozio “Unix”. Qui hanno depredato gli scaffali con le sigarette, circa seimila euro anche qui il bottino.

Questa l’incredibile testimonianza della guardia giurata della Civis giunta sul posto. «Ho ricevuto la segnalazione da parte della centrale operativa e mi sono precipitato sul posto – racconta l’agente dell’istituto di vigilanza – Quando sono arrivato erano le 5 del mattino. Tenevo d’occhio questa zona perché sapevo che l’ultimo colpo alla profumeria era stato fatto verso le prime ore del mattino. Arrivato a pochi metri dall’esercizio ho assistito ad una scena incredibile: dieci persone a viso scoperto stavano svuotando la profumeria e caricando il tutto su un furgone Doblò della Fiat (risultato poi rubato ndr). Facendomi coraggio sono sceso e ho intimato al gruppo di fermarsi, ma hanno fatto finta di nulla, quasi non ci fossi.

A quel punto ho esploso un colpo in aria facendo scappare tutti, alcuni a piedi mentre altri sono saliti sul furgone fuggendo a tutta velocità in direzione Padova, perdendo lungo la strada parte dei carico di profumi e sigarette. Sono risalito in auto – continua il quarantenne – e ho iniziato ad inseguirli, ma all’incrocio di piazza Municipio hanno trovato il semaforo rosso inchiodando le ruote, a quel punto mi sono avvicinato, ho esploso un secondo colpo in aria, e sono riuscito a prendere la targa del veicolo. Ho chiamato quindi rinforzi e ho continuato l’inseguimento fino a Carpanedo e qui il furgone ha iniziato a zigzagare. Non capendo quello che stava accadendo, ho gettato lo sguardo sullo specchietto retrovisore e ho visto arrivare a tutta velocità una Renault Megane che cercava di tamponarmi, ho cercato di evitarla, ma mi hanno colpito e mandato fuori strada all’altezza della pizzeria “Il Carpine”. A quel punto sono stato affiancato e ho esploso un altro colpo di pistola mettendo in fuga i ladri che si sono diretti verso Padova».

Sconfortati anche i titolari dei due esercizi. «Siamo davvero senza parole – commenta la responsabile della profumeria “Unix” Nicoletta Farinazzo – Non era mai capitata una cosa del genere: due furti in pochi giorni. Ora sistemeremo i danni e metteremo dei rinforzi antisfondamento«. «Mi hanno svuotato interamente gli scaffali delle sigarette – racconta il titolare della tabaccheria Giorgio Onorati – hanno rovistato ovunque cercando i soldi e mettendo a soqquadro l’interno negozio. Quando sono arrivato qui sul piazzale c’erano pacchetti di sigarette ovunque». Sul posto sono intervenute tre pattuglie dei carabinieri. Forse le riprese delle telecamere del centro commerciale potranno fornire agli inquirenti elementi utili alle indagini.