Sicurezza, dopo le denunce Anm sono in arrivo i metal detector Ma manca la vigilanza armata

Edizione BENEVENTO

30/01/2007

PAOLA DE STASIO Sant’Angelo dei Lombardi. “Porte aperte” in procura e tribunale, a Sant’Angelo dei Lombardi. L’Anm, Associazione nazionale magistrati denuncia la carenza di misure di sicurezza presso gli uffici giudiziari altirpini. In una nota si fa rilevare che è assente un servizio di custodia, che gli edifici sono sprovvisti di metal detector, ormai presenti ovunque, che non ci sono auto blindate al servizio dei giudici. Si tratta comunque di uffici giudiziari di dimensioni modeste che, fatta qualche eccezione, non si occupano di gravi fatti delinquenziali e pertanto queste lacune non sono fonte di allarmismi. Intanto, però, dopo i rilievi mossi dall’Anm, qualcosa in più si è deciso di fare per garantire una maggiore sicurezza ad operatori ed utenti. A breve dovrebbe essere installato il metal detector, ma per rendere fattibile ciò è necessario creare un unico accesso per tribunale e procura. “Abbiamo già inoltrato la richiesta alla Procura Generale presso la Corte d’Appello – dichiara il presidente del tribunale di S. Angelo dei Lombardi, Rocco Carbone – ci hanno assicurato che nel giro di poco tempo sarà installato il metal detector. Ad onor del vero dobbiamo pur dire – prosegue Carbone – che finora non si sono mai verificati gravi episodi provocati da gente che si è intrufolata negli uffici. Per quanto concerne, invece, una postazione fissa delle forze dell’ordine abbiamo in parte risolto con la presenza all’interno di una GUARDIA GIURATA messa a disposizione dal Comune, ma a causa degli alti costi a carico dell’ente si è dovuto sospendere il servizio. Stiamo lavorando ad un’altra soluzione, la più praticabile è quella di avvalerci dell’ausilio della polizia penitenziaria, avrebbe una postazione all’interno degli uffici giudiziari e così la sorveglianza sarebbe garantita per l’intera giornata». «Sarebbe pure auspicabile avere un custode – aggiunge il presidente Carbone – figura finora assente, sebbene la sera l’usciere di turno chiude a chiave tutte le aperture degli uffici». Fin qui l’aspetto che riguarda la sicurezza e la riservatezza, ma è la carenza nell’organico che andrà a verificarsi tra qualche mese a preoccupare maggiormente il presidente del tribunale santangiolese Rocco Carbone: “Dopo che è andato via il giudice Lignola abbiamo cercato in tutti i modi di far fronte alla mancanza di un magistrato in organico, a breve però sarà trasferito ad Avellino anche il giudice Luce, a quel punto sarà più arduo. Chiediamo che venga rimpiazzato almeno uno dei due magistrati”.

Sicurezza, dopo le denunce Anm sono in arrivo i metal detector Ma manca la vigilanza armataultima modifica: 2007-01-31T11:35:00+01:00da sagittario290