domenica 21 gennaio 2007
Il Comando di Polizia Municipale festeggia San Sebastiano
Sabato 27 gennaio – Centro di Spiritualità Padre Pio
Attesa la relazione sull’attività del 2006
Si terrà sabato prossimo, 27 gennaio, il rituale e consueto appuntamento organizzato dal comando della polizia municipale celebrativo della festività di San Sebastiano, protettore dei vigili urbani d’Italia.
La cerimonia si svolgerà nell’auditorium del Centro di Spiritualità Padre Pio, a partire dalle ore 17,30, con la celebrazione religiosa di mons. Antonio Santucci, vescovo emerito di Trivento; a seguire, come ogni anno, la relazione del comandante del corpo di polizia municipale, Giuseppe Mumolo, di approfondimento sull’attività svolta nel corso dell’anno passato.
Alcune problematiche e situazioni già evidenziate nel corso della relazione del 2006 con molta probabilità saranno ribadite anche quest’anno. Prima fra tutte la carenza, che il comandante definì «endemica», del personale di polizia municipale che, anche nell’anno appena passato, nella quotidianità, non ha consentito una agevole attività di controllo della viabilità, del commercio su aree pubbliche e private, dell’abusivismo edilizio, delle discariche abusive.
Nella relazione del 2006 lo stesso comandante Mumolo suggerì, in assenza di soluzioni idonee a portare più risorse umane, di poter pensare alla esternalizzazione di parte di servizi comunali in maniera da recuperare parte del personale impiegato in quegli stessi servizi.
La novità positiva, comunque, delle ultime settimane, come ha dichiarato il vice comandante Antonio Acquaviva, è data dall’aumento dell’organico effettivo della polizia municipale di ben ulteriori cinque unità provenienti, per mobilità, da altri comandi del territorio nazionale.
Al di là della dotazione dell’organico e delle esigenze della città, in ogni caso, sembrerebbe abbandonata l’idea lanciata nel 2006 di poter ottenere dal governo centrale, attraverso una legge speciale, la possibilità di avvalersi della collaborazione di guardie particolari giurate, con funzioni ausiliarie, con il fine esclusivo di poter assicurare alla polizia locale una efficace forma di sostegno nell’attività di presidio del territorio.
g.p.