PORDENONE
Lunedì, 15 Gennaio 2007
L’episodio è accaduto all’esterno del “disco live” Uagamama mezz’ora dopo la mezzanotte. La polizia ha già individuato i responsabili: potrebbe scattare un arresto
Buttafuori accoltellati in discoteca
Due “vigilantes” all’ospedale. La lite con un gruppo di giovani romeni che voleva entrare nel locale
Due “vigilantes” all’ospedale. La lite con un gruppo di giovani romeni che voleva entrare nel locale
La mezzanotte di sabato era passata da circa mezz’ora quando nella discoteca Uagamama, in via Aquileia a Pordenone, è scoppiata una furibonda lite tra un gruppo di romeni (5 o 6 tra i quali c’era anche una donna) che voleva a tutti i costi entrare e i responsabili della sicurezza del locale. Oltre un quarto d’ora di discussione con le insistenze per entrare: i “vigilantes ” ritenevano che i giovani fossero visibilmente alterati, come ha spiegato il titolare del locale Roberto Tinteri. Dalle parole poi si è passati ai fatti ed è spuntato un coltello: i due “buttafuori” (uno quarantenne, l’altro trentenne) sono stati feriti, uno in maniera più seria alla gamba e l’altro alla schiena. Il gruppo è fuggito a piedi lungo la statale Pontebbana subito dopo l’episodio, trovando forse un passaggio da parte di un’auto. La macchina sulla quale erano arrivati è rimasta però davanti al locale: probabilmente gli inquirenti sono partiti proprio da lì per individuare i responsabili.
Sul posto sono arrivate le Volanti della Polizia che hanno raccolto gli indizi utili alle indagini. Gli interrogatori per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti sarebbero proseguiti per l’intera nottata tra sabato e domenica. Inoltre, gli agenti della polizia hanno raggiunto i due feriti in ospedale per raccogliere anche le loro versioni. La polizia sta ancora accertando come si siano svolti esattamente i fatti: ciò che è certo è che improvvisamente, per motivi sembra piuttosto banali, alcuni giovani stranieri (poi identificati dalla Squadra Volanti come di origine romena) hanno avuto un diverbio con alcuni addetti del personale di sicurezza. Il diverbio – ma qui la ricostruzione deve ancora essere perfezionata – si è in poco tempo trasformato in rissa. Spintoni, calci e pugni e poi spuntano i coltelli. C’è chi finisce a terra nel sangue e chi fugge. Dal locale (un disco-live dove solitamente il sabato sera si esibiscono delle band musicale sul palco) parte la chiamata al “118” e alla polizia. Uno dei “buttafuori”, un trentottenne pordenonese, viene soccorso dagli infermieri dell’ambulanza e trasferito d’urgenza in ospedale: gli saranno riscontrate diverse ferite, ma la più grave è una ferita da taglio che avrebbe reciso una vena in una gamba. L’uomo è stato quindi sottoposto alle cure dei medici. Pochi istanti dopo al pronto soccorso arriva un’auto che accompagna l’altro ferito che sembra meno grave. Al pronto soccorso arrivano le Volanti che raccolgono le testimonianze dei feriti. È già l’alba quando i poliziotti chiudono il cerchio e individuano i responsabili dell’aggressione finita nel sangue denunciandoli alla magistratura. Ma potrebbe esserci anche un arresto dietro l’angolo.