TREVISO
Giovedì, 18 Gennaio 2007
Accordo tra comuni per la sorveglianza sul territorio
Il protocollo prevede il pattugliamento 24 ore su 24 da parte di polizia locale, forze dell’ordine, agenti di Compiano e Vigilanza della Marca Trevigiana
Casale-Casier
“Unire le risorse in termini di uomini e mezzi per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini”. Questa la molla che spinto i comuni di Casale e Casier a dare vita al progetto integrato di vigilanza urbana “Vivere in sicurezza”, al quale hanno aderito le categorie commerciali e imprenditoriali.
Ieri mattina è stato firmato il protocollo d’intesa tra i sindaci di Casale Bruna Battaglion, di Casier Daniela Marzullo e i rappresentanti dell’Ascom-Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato Cgia. L’accordo riguarda in particolare il coordinamento delle attività di pattugliamento del territorio (polizia locale, forze dell’ordine, istituto di vigilanza Compiano per Casale e Vigilanza della Marca Trevigiana per Casier) per prevenire la microcriminalità. Il servizio di pattugliamento integrato del territorio è già attivo a Casale da otto anni, a Casier da tre. La novità è quella di aver messo in sinergia uomini e mezzi delle due amministrazioni con l’apporto delle categorie produttive attraverso il progetto “Vivere in sicurezza”. L’assessore alle Attività produttive del comune di Casale, Liana Bovolenta, ha detto che alla vigilanza del territorio seguirà l’entrata in funzione del servizio di videosorveglianza nelle zona a rischio sicurezza. L’assessore alla sicurezza del comune di Casier, Luciano Angelini, ha ricordato che con l’avvio del servizio di pattugliamento integrato del territorio i fenomeni della microcriminalità hanno registrato una flessione. Angelini ha detto che bisogna puntare “sulla prevenzione dei reati contro il patrimonio” ed ha aggiunto “che non si sente il bisogno di servizi aggiuntivi di vigilanza”. Chiaro il riferimento alle ronde notturne della Lega Nord.
Gli aspetti tecnico-operativi sono stati illustrati dai comandanti la polizia Locale: Maurizio Zorzi per Casale e Alessandro Danieli per Casier. La vigilanza del territorio è garantita nell’arco delle 24 ore dal servizio integrato tra polizia Locale, guardie giurate e forze dell’ordine. La spesa del servizio delle guardie giurate è sostenuta da Casale con 19.600 euro e da Casier con 19.200; per la quota rimanente da imprenditori e negozianti che sottoscrivono l’abbonamento per il servizio di vigilanza privata. Il progetto “Vivere in sicurezza” si avvale del contributo economico delle Regione. E’ in distribuzione in tutte le famiglie dei due comuni l’opuscolo con utili consigli sulla prevenzione dei reati.