ROVIGO
Domenica, 10 Dicembre 2006
FALLITO COLPO AL PRISMA
(A.G.) Una miscela di gas gpl e acetilene utilizzata per far saltare lo sportello bancomat della Cassa di risparmio di Venezia al centro commerciale il Prisma di Porto Viro. Il colpo però non è riuscito ed i ladri hanno dovuto abbandonare in fretta e furia il loro proposito prima di essere acciuffati dai carabinieri piombati sul posto pochi minuti dopo l'attivazione dell'allarme.
È successo all'alba di ieri, al centro Prisma che sorge sulla strada Romea nel territorio di Porto Viro. Sono da poco passate le 4 del mattino quando da un'auto scendono i malviventi. Il loro scopo e far esplodere la cassa bancomat per prelevare il denaro contante contenuto all'interno. Il sistema utilizzato è quello di imbottire lo sportello bancomat con gas per poi farlo esplodere con un innesco elettrico. Attraverso un tubicino viene "spinta" la miscela esplosiva nelle fessure della cassa bancomat della Carivenezia. Quando è satura di gpl e acetilene si collega il tutto ad un detonatore elettrico, anche una semplice batteria. Infine gli assalitori provocano l'esplosione. La deflagrazione frantuma la struttura esterna della cassaforte, l'involucro che contiene il denaro però resta intatto. L'esplosione, intanto, aveva fatto scattare l'allarme che richiama sul posto i carabinieri della compagnia di Adria.
In poco meno di dieci minuti al Prisma piomba una pattuglia dei carabinieri, quasi contemporaneamente arriva anche una guardia dell'istituto di vigilanza privata La ronda. I criminali visto il pronto intervento delle forze dell'ordine si danno alla fuga. Viene notata un automobile nera abbandonare in fretta il parcheggio del centro commerciale. Riuscirà a far perdere le proprie tracce. La cassa con dentro i contanti, circa 12mila euro, è rimasta al suo posto, a vuoto il colpo tentato dai malviventi.