Ivri, boom di allarmi alla centrale operativa

LIBERTA' di mercoledì 20 dicembre 2006 > Piacenza

Nel 2006 quasi 35mila segnalazioni. Zilocchi: «Guardie sempre più in prima linea»

Quasi il dieci per cento di allarmi e segnalazioni in più rispetto all'anno prima: 34.651 contro i 33.146 del 2005. È uno dei dati maggiormente significativi del bilancio 2006 della sede piacentina dell'Ivri, l'istituto di vigilanza privata di via Marcolini. A tracciare i conti dell'anno che sta terminando, ieri mattina il presidente Giuseppe Tedesco, il direttore Giampaolo Zilocchi e Silvia Menozzi, della direzione di sede. «Piacenza – ha osservato il presidente Tedesco – è in controtendenza rispetto agli altri istituti che puntano tutto sulle tecnologie. Noi aumentiamo il numero di pattuglie sulle strade di città e provincia perché crediamo che questo sia un servizio di rilevanza sociale». A livello tecnologico l'Ivri piacentina viene considerata una delle tre sedi italiane del gruppo maggiormente avanzate. Sono stati 47 i ricoveri avvenuti grazie al Telesoccorso (contro i 51 del 2005), 22 i recapiti dei medicinali salva vita (contro i 12 del 2005), 17 le richieste di soccorso stradale, 180 quelle di intervento delle forze dell'ordine, 59 l'appoggio su richiesta sempre delle forze dell'ordine. I metronotte hanno poi fermato 34 persone in flagranza di reato, rilevato 52 atti vandalici e ritrovato 15 auto rubate. Numeri che rendono chiara la valenza sociale della presenza dell'Ivri sul territorio. «Vorrei vedere che cosa succederebbe se ci fermassimo anche solo per una settimana» la butta lì, come battuta, il direttore Zilocchi. In tutto il Paese l'Ivri è presente in 21 province più una trentina di istituti di vigilanza che fanno tuttavia parte del gruppo. Per un totale di circa 2.600 guardie. Le priorità del 2007 sono quelle di continuare a limare i tempi di intervento in città e provincia. «Nel comune capoluogo dal momento dell'allarme a quello dell'arrivo sul posto passano circa tre minuti – ha spiegato il presidente – ed è già un grande risultato». In provincia i tempi sono molto più dilatati. Uno degli obiettivi principali del 2007 è quello di dotare il maggior numero di guardie di apparati video (telecamerine) per filmare le situazioni che di volta in volta incontrano. Una garanzia in più per i clienti che, quest'anno, secondo un sondaggio della direzione Ivri, si sono detti soddisfatti al 95 per cento. In aumento – è forse l'unico dato negativo – il numero degli allarmi riscontrati spenti. «È un dato preoccupante – ha commentato Zilocchi – perché è in controtendenza rispetto alla criminalità che anche a Piacenza è cambiata. Oggi i ladri, alla vista delle guardie, non scappano più ma reagiscono».

Federico Frighi

Ivri, boom di allarmi alla centrale operativaultima modifica: 2006-12-21T12:21:30+01:00da sagittario290

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