Compiano: «Attenzione agli sciacalli»

TREVISO

Mercoledì, 13 Dicembre 2006

Il presidente dell'istituto di vigilanza: «Dai rapporti dei nostri uomini sul campo non risulta un aumento dell' attività criminosa»

Compiano: «Attenzione agli sciacalli»

«Ci sono dilettanti della sicurezza che cavalcano l'onda emotiva per offrire servizi ai cittadini»

Uno dei più vecchi istituti di vigilanza con i suoi 77 anni di storia, duecento uomini e 40 auto sul territorio. Questa è la "Compiano" con Arnaldo alla presidenza e i figli Luigi e Marco a garantire all'azienda la continuità.
– Presidente Compiano, dal suo osservatorio si può parlare di emergenza criminalità?
«Se si riferisce agli episodi di questi giorni diciamo che non c'è nulla di nuovo. Una volta i ladri aspettavano l'uccisione del maiale per rubare salami e prosciutti, adesso si muovono sotto Natale quando ci sono più soldi nelle casse di negozi e supermercati».
– Al di là di questi giorni?
«Non è il caso di drammatizzare. Le nostre guardie giurate , per esempio, fanno ogni giorno una relazione dei furti e tentati furti che rilevano, trasmettendola poi alle forze dell'ordine. E non mi pare che i fenomeni siano in aumento».
– Comunque è stato sollecitato un aumento degli organici delle forze dell'ordine
«Intanto a me pare che negli ultimi tempi la presenza delle forze dell'ordine e della polizia municipale sul nostro territorio sia palpabile. In secondo luogo sono d'accordo con chi, piuttosto che a una caserma in più, guarda a qualche pattuglia in più. In ogni caso credo che, pur essendo vero che un sindaco deve preoccuparsi dei suoi cittadini, è altrettanto vero che il compito di decidere cosa sia più utile per garantire la sicurezza non sia suo».
– Quindi è anche meglio che un sindaco non si occupi di organizzare ronde della protezione civile.
«Non voglio demonizzare le ronde. Ma questo "fai da te" senza una normativa che lo preveda o lo disciplini mi lascia un po' perplesso. Il volontariato è apprezzabile ma in certe situazioni può creare anche qualche fenomeno di pericolosa esaltazione».
– Se non è emergenza, magari, sono cambiati i bersagli.
«Questo sì. Le aziende e anche certe altre attività sono più protette, mentre i bar con le loro macchinette mangia soldi o il direttore di supermercato che si porta con sè l'incasso dopo aver chiuso, lo sono di meno».
– Lei fa capire che con qualche accorgimento in più o sistema di sicurezza, certe azioni criminali potrebbero essere evitate?
«Talvolta basta la modifica di un comportamento per creare qualche difficoltà ai ladri. Una cassaforte, per esempio, non è sufficiente, per grande che sia, se poi non è ancorata».

– E poi ci sono i sistemi di sicurezza.

«Magari non dovrei dirlo io ma anche quelli servono».

– Ma le richieste sono aumentate in questi ultimi tempi?

«Non direi».

– E la famosa onda emotiva prodotta da furti e rapine?

«Qualcuno cerca di cavalcarla. Sono gli sciacalli che si improvvisano esperti e offrono servizi e strumenti: come il servizio antirapina diurno che vuol dire passare a chiedere se tutto va bene nei negozi, o l'installazione di un impianto elettrico che nulla a a che fare con un vero impianto di sicurezza. I cittadini stiano attenti».

G.D.D.

Compiano: «Attenzione agli sciacalli»ultima modifica: 2006-12-14T12:33:02+01:00da sagittario290