Colpo grosso in banca: rapinato anche un ranger


VICENZA-BASSANO

Giovedì, 14 Dicembre 2006

VIALE SAN LAZZARO L'assalto alle 12.40 di ieri nella filiale della Popolare di Milano. Agiscono in tre, sciarpa e berretto di lana, italiani, nessun accento particolare

Colpo grosso in banca: rapinato anche un ranger

Il dipendente della Battistolli entra quando i banditi stanno per fuggire con 5mila €. Gli rubano la pistola e i 31mila € che doveva depositare

(m.a.) Nel posto sbagliato nel momento più sbagliato. Quando la bussola dell'istituto di credito si è aperta facendo entrare all'interno del locale, ha tirato un sospiro di sollievo e fra sé e sé avrà pensato: «Anche stavolta è andata bene».

Si sa infatti quante siano le insidie per un portavalori soprattutto in questo periodo prenatalizio. Mai si sarebbe aspettato, invece, di essere assalito in banca. E quello che è successo ieri a una guardia giurata di 56 anni che si apprestava a depositare una sacca con 31mila euro nelle casse della Banca popolare di Milano in via San Lazzaro a Vicenza.

La sua colpa è stata quella di capitare nel bel mezzo di un rapina. Questione di pochissimi minuti. I quattro banditi col volto travisato da sciarpe e berretti di lana stavano infatti minacciando gli impiegati: volevano i contanti. Avevano già "incassato" cinquemila euro e stavano per fuggire, quando hanno visto il dipendente della Battistolli, suonare e impegnare la porta a scomparsa. Hanno notato subito la pistola nella fondina. Si sono nascosti ai lati dell'ingresso e non appena l'uomo ha varcato la soglia, gli sono saltati letteralmente addosso, strappandogli la semiautomatica e i soldi: era l'incasso di un supermercato della città, relativo alla mattinata di Santa Lucia.

Nemmeno loro avrebbero mai creduto di riuscire a razziare così tanto denaro e per lo più senza armi: da quanto ricostruito, nessuno dei presenti – il direttore Fernando Rebecchi, 37 anni, tre impiegati, due clienti poi rinchiusi in una stanza – ha visto bocche da fuoco, taglierini o altro. Una circostanza che parrebbe confermata anche dal fatto che il metal detector del sistema di sicurezza non ha rilevato alcunché di anomalo nel momento in cui i tre individui, italiani con accento meridionale fra i 30 e i 40 anni uno forse sui 50, hanno fatto la loro apparizione spacciandosi come dei normali clienti.

Il quartetto è scappato su una Polo scura in direzione del centro di Vicenza: i tre colleghi della guardia giurata rapinata si sono resi conto in ritardo di quanto successo. Hanno infatti notato i quattro uscire, decisamente, un po' troppo di fretta ma solo quando sulla porta si è parato il loro collega hanno realizzato quanto accaduto.

Lanciatisi all'inseguimento dell'automobile, l'hanno purtroppo persa dopo alcune centinaia di metri. Sul posto, le pattuglie della sezione volanti della questura berica, poi gli uomini della squadra mobile del commissario Michele Marchese, che ora stanno conducendo le indagini con l'ispettore Nizzardo Ziantoni e i colleghi della scientifica.

Colpo grosso in banca: rapinato anche un rangerultima modifica: 2006-12-15T16:58:06+01:00da sagittario290