VENEZIA-MESTRE
Jesolo
Martedì, 22 Agosto 2006
(l.l.) È stato processato ieri mattina presso il Tribunale del giudice monocratico di Mestre, P.B.M., lo spagnolo ladro di targhe arrestato sabato scorso a Jesolo. Il giovane ha patteggiato 4 mesi ed è stato condannato a pagare 200 euro di multe, ma la pena è stata sospesa.
P.B.M., 22 anni, nato a Palma de Mallorca, è stato arrestato dai carabinieri di Jesolo nei pressi di un locale in via Buonarroti. Una guardia giurata , che stava facendo servizio di controllo fuori dalla discoteca, si è accorto del giochetto e ha allertato le forze dell'ordine.
Quando sono arrivati, i carabinieri hanno beccato il giovane in flagranza di reato, proprio mentre sfilava le viti per portarsi via l'ennesima targa. Lo hanno pizzicato mentre ne toglieva una da un'auto parcheggiata nello spiazzo antistante il locale, ma hanno constatato che con sé ne aveva anche altre. Lo spagnolo si è giustificato dicendo che rubava targhe italiane come souvenir di viaggio. Ma questa spiegazione non è parsa molto credibile agli investigatori. Non è quindi escluso che il ragazzo fosse d'accordo con un'organizzazione di auto rubate.