Salernitano doc, come ama definirsi


Edizione SALERNO

01/06/2006

Salernitano doc, come ama definirsi: nato a San Giovanniello e residente a via Masuccio Salernitano. «Ma non l'uomo del centro storico, nel senso che i voti li ho presi ovunque, in cento sezioni. Mi batterò per i problemi di tutti i quartieri, dal centro a Mariconda», dice Mimmo Ventura, il primo della lista «Salerno dei Giovani» con 441 preferenze. «Diverse schede sono contestate, probabilmente i voti sono in più. Ma già così sono tanti considerando il numero enorme dei candidati. A me piace accettare le sfide e possibilmente vincerle: ecco perchè mi sono presentato adesso. È andata bene». GUARDIA GIURATA in servizio al «Monte Paschi di Siena», sposato con Maria, due figli, Raffaella di 17 anni e Josuè di 13, legatissimo alla famiglia e ai suoi valori. Ringrazia per primo le persone care, quelle che in prima linea si sono battute con lui. «La mia famiglia è molto numerosa, li ringrazio tutti, ringrazio i miei cugini Principe, gli amici del bar Ricciardi, il mio messaggio è stato veicolato innanzitutto attraverso loro. La mia campagna elettorale è stata porta a porta, ho fatto avvertire il contatto con la gente. Per me al primo posto ci sono e ci saranno le persone che hanno bisogno. E poi cercherò di contribuire alla crescita dello sport e degli spazi per fare sport». Deluchiano doc, mai si è staccato dal suo punto di riferimento. «Seguo Enzo da vent'anni, lo stimo come politico e come uomo. Sono stato sempre al suo fianco, mi piacciono le sue idee, in passato sono stato un portatore di voti, stavolta sono sceso in campo in prima persona. Il sindaco sarà De Luca, con lui è assicurata la governabilità e Salerno ne avrà dei vantaggi: il nostro programma è chiaro e lo rispetteremo». r.ven.

Salernitano doc, come ama definirsiultima modifica: 2006-06-02T12:28:00+02:00da sagittario290