Respinto il ricorso a casa 150 vigilantes un appello al prefetto


Edizione CIRC_SU2

09/06/2006

Respinto il ricorso a casa 150 vigilantes un appello al prefetto
 
Il Consiglio di Stato rigetta la richiesta di sette istituti Che lavoravano per gli
ospedali della provincia

Castellammare. Centocinquanta GUARDIE GIURATE dell'Asl 5 resteranno a casa a partire dai prossimi giorni. Dopo il Tar Lazio, ieri anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di 7 istituti di vigilanza (Italia, Civin, L'Investigatore, La Nuova Lince, La Pantera, La Leonessa, il Gatto) contro i vincitori della gara d'appalto dell'ottobre scorso per l'affidamento del servizio per tre anni negli ospedali da San Giorgio a Cremano a Sorrento. Il ricorso contro le società vincitrici (La Vigilante, La Sicurezza, Mondial Security, Internazional Security Service, Vigilanza Privata Turris, Vigilanza San Paolino) era dettato da perplessità circa la qualità dell'offerta. Grande è adesso la preoccupazione tra i dipendenti, tutti residenti tra la penisola sorrentina, il comprensorio stabiese e quello vesuviano. Dopo oltre dieci anni, quindi, si registra un cambio nelle strutture sanitarie dell'Asl 5. Ieri le rappresentanze sindacali hanno chiesto l'intervento di Prefettura, Questura, Asl e Comuni. Poi in serata ancora un incontro per stringere i tempi e trovare presto una soluzione al problema. «Non vogliamo entrare nel merito della gara d'appalto e dei ricorsi presentati – spiegano – l'unica cosa che ci interessa è lavorare. I nuovi istituti devono garantirci i livelli occupazionali. Confidiamo nelle istituzione e soprattutto nel sostegno dei vertici dell'Asl. Visto che i vincitori dell'appalto non hanno attualmente un organico in grado di soddisfare il servizio, perché non prendere noi, che tra l'altro siamo già esperti nel settore, anziché provvedere a fare nuove assunzioni? Resta comunque il dramma che adesso parecchi istituti saranno destinati a scomparire». Il primo a rendersi disponibile a incontrare i rappresentanti dei lavoratori è stato il sindaco di Castellammare, Salvatore Vozza, e il consigliere comunale Gaetano Cimmino. Proprio della città stabiese sono la maggioranza delle GUARDIE GIURATE che rischia adesso di trovarsi senza un posto di lavoro. Vista l'urgenza della delicata faccenda il sindaco ha fissato già per stamattina alle 10 l'appuntamento a Palazzo Farnese.

mi.in.

Respinto il ricorso a casa 150 vigilantes un appello al prefettoultima modifica: 2006-06-10T11:54:40+02:00da sagittario290