Quel video non mi identifica «Fango» sulle guardie giurate

CREMONA

Sabato 3 giugno 2006

Egregio direttore, in riferimento all'articolo pubblicato il 24 Maggio 2006, riguardante la sentenza emessa nei confronti del sottoscritto, mi preme chiarire (come già marginalmente riferito nel citato articolo) che nel processo, elemento principale fondante la mia presunta colpevolezza, sia un estratto della durata di circa cinque minuti, tratto da un video ripreso nell'arco di due interi fine settimana (dalla sera del venerdì alla mattina del lunedì successivo). Né alle Forze dell'Ordine, né al Pubblico Ministero, né — e ciò è ben più grave — alla difesa è stato fatto visionare l'intero video. La parte di video estratta e consegnata ai Carabinieri dalla parte lesa non è di elevata qualità e dal suo esame non è possibile giungere ad alcuna identificazione delle figure in essa riprese. Il dato fondamentale, comunque, è che la difesa non è stata posta nelle condizioni di verificare se il video di sorveglianza sia stato realizzato con il necessario rigore (…). Per completezza ritengo utile evidenziare come durante il dibattimento, dalle dichiarazioni del dipendente Aem interessato, sia emerso che un furto è avvenuto in un ufficio diverso da quello ove era installata la telecamera di sorveglianza: è chiaro allora che la figura ripresa nel video non poteva essere il presunto ladro, se la busta contenente il denaro che sarebbe stata sottratta non si trovava in quell'ufficio! Da ultimo desidero sottolineare che il direttore dell'Aem ha dichiarato di non aver mai visto di persona una G.P.G. della SicurCrema e quindi di non sapere come fosse una divisa dell'istituto di Vigilanza, ma di aver comunque visto, nell'ormai celeberrimo video, un distintivo all'altezza dalla spalla… Sorge un dubbio! Per un certo periodo, l'istituto di Vigilanza SicurCrema, ha espletato un servizio di piantonamento diurno presso Aem sede e Aem via Postumia. Guardie Giurate fantasma? Oppure, il direttore Aem non era mai al lavoro? Poco probabile! Questi ed altri punti dovranno essere chiariti nel processo di appello. Resta comunque il fatto che ancora una volta viene gettato fango sull'operato degli Istituti di vigilanza e delle G.P.G. che ne fanno parte. Senza tener conto della professionalità e competenza della maggior parte degli Operatori, che con enorme spirito di sacrificio, in più circostanze abbandonati a se stessi, espletano servizi sempre più complessi e di estrema responsabilità. Una particolare attenzione andrebbe rivolta a quegli operatori che notte dopo notte percorrono le strade di tutto il territorio e con l'ausilio del personale addetto alle centrali operative degli istituti di vigilanza privata, garantiscono un ormai incontestabile e costante deterrente contro operazioni criminose. (…) Giuseppe Cutillo (excuti@fastpiu.it) Se lei ha ragione, le auguriamo che le sia resa giustizia in sede d'Appello. Come lei saprà, il giudice di primo grado si è preso cinquanta giorni per depositare le motivazioni della sentenza di condanna. Per quanto ci riguarda, lungi da noi «gettare fango» sull'operato delle guardie giurate.

Quel video non mi identifica «Fango» sulle guardie giurateultima modifica: 2006-06-04T12:19:22+02:00da sagittario290