Giovedì, 15 Giugno 2006
OSPEDALE Aperto il posto di Polizia
Oltre i camici, una divisa a disposizione degli utenti
Per informazioni, segnalazioni, prevenzione
Bassano
(B.C.) Da ieri mattina l'ospedale S. Bassiano ha, per così dire, un reparto in più: il posto di Polizia.
Era da tempo che la direzione dell'Asl n.3 chiedeva una presenza di questo tipo, sia per tutelare operatori e degenti che per migliorare il rapporto con le forze dell'ordine. Proprio di recente si erano verificati episodi di intrusioni e di furti in stanze e spogliatoi. «In relazione a questi ultimi fatti – ha indicato il direttore generale Giuseppe Simini – non abbiamo ricevuto richieste specifiche, ma comunque ci eravamo resi conto da tempo che era necessario un presidio del genere. Un ospedale non è solo un luogo dove ci si cura, ma anche un polo di relazioni, che ha bisogno di alcuni servizi. Ne abbiamo appunto installate alcune, ad esempio lo sportello bancario, e oggi siamo giunti a questo traguardo».
«Ringrazio la direzione dell'azienda sanitaria – ha rilevato il dott. Alessandro Campagnolo, dirigente del Commissariato cittadino, che a fianco aveva, in rappresentanza del Questore, il vicario dott. D'Andrea – perchè, una volta presa la decisione, ci ha messo a disposizione locali adeguati in tempi celeri. In questa prima fase qui agirà un nostro sovrintendente, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14. Successivamente arriveremo a due operatori con orario allungato fino alle 20. La presenza continua di un ufficiale di Ps penso sia un elemento prezioso per gli utenti».
L'ufficio è stato ricavato nell'ex-negozio di fiori, davanti all'Unicredito, in quell'atrio centrale dove passano migliaia di persone al giorno. In concreto cosa farà il poliziotto "di corsia?" Innanzitutto sarà a disposizione per informazioni e per la segnalazione di eventuali abusi. Poi interpreterà un ruolo di prevenzione e di connessione con il Pronto soccorso, "terminale" spesso di vicende cruente. E naturalmente interverrà in caso di emergenze. Non farà la sentinella: il servizio di sorveglianza interno sarà sempre curato dai vigilantes assoldati dall'ente.
Col direttore generale Simini hanno preso parte alla breve cerimonia anche i direttori sanitario, sociale e amministrativo, Pietrobon, Pigatto e Milani.