«Le rapine? Un gioco da ragazzi»

5 Giu 2006 

Olbia. Matteo Giua, sindacalista della Cisl, spiega i punti deboli delle strutture galluresi

«Le rapine? Un gioco da ragazzi»

Uffici postali poco sicuri: i sindacati sono sul piede di guerra

Troppo facile, troppo scontato. Sempre lo stesso sistema: prima qualche ora trascorsa dentro un locale vicino agli uffici presi di mira; poi, quando gli impiegati disattivano il sistema di allarme, l'irruzione. È successo l'altro ieri a Padru (25 mila euro di bottino); era già successo un paio di mesi fa a Calangianus (200 mila euro prelevati dai malviventi), e con identiche modalità sono stati ripuliti diversi uffici postali dell'Isola. Le polemicheAncora una volta è la Gallura la prateria dove possono scorrazzare senza molti problemi, i razziatori delle casse postali. E come è già successo in passato, tornano le polemiche sui sistemi di sicurezza che continuano a facilitare il lavoro dei banditi. Gli uomini del commissariato di Olbia stanno cercando di raccogliere elementi utili per individuare i responsabili dell'ultimo colpo messo a segno a Padru con modalità sconcertanti: i malviventi hanno operato tranquilli, si son pure permessi qualche battuta con alcuni pensionati allibiti che attendevano in fila per l'apertura dell'ufficio. «Non è una novità – dice Matteo Giua, responsabile provinciale Cisl per i dipendenti di Poste Italiane – è da lungo tempo che chiediamo una maggiore attenzione per la sicurezza del personale e dei clienti. Sono trascorsi pochi mesi dall'episodio di Calangianus ma evidentemente – avverte – il problema non è stato risolto. Il concetto di sicurezza dell'azienda non sempre coincide con quello nostro. Si è parlato di guardie giurate nei giorni a rischio e nelle sedi più esposte. Ma, forse, si tratta di una misura difficilmente adottabile». La sicurezzaUn sistema che potrebbe creare più di un problema fra i malviventi con uno sforzo finanziario minimo, potrebbe essere quello del posizionamento di telecamere così come succede nelle banche. Un fatto è certo, qualcosa bisognerà pur farla per dare alla gente maggiore serenità e sicurezza sul posto di lavoro. Il problema è che gli uffici postali hanno tutti le stesse caratteristiche, sono realizzati quasi in serie. I rapinatori non devono cercare informazioni particolari per mettere a segno i colpi. È sufficiente avere la dritta giusta sulle giornate di maggiore movimento e poi, per quanto riguarda i sistemi di allarme veri e propri, le contromisure sono sempre le stesse. Anche a Padru, così com'è successo a Calangianus, la banda ha operato in modo da neutralizzare tutti gli apparati di sicurezza, semplicemente attendendo l'arrivo degli impiegati. «Va detto però – aggiunge Timoteo Baralla, responsabile regionale Cisl Poste Italiane – che l'amministrazione postale negli ultimi mesi ha provveduto ad adottare nuove misure in tutte le sedi dell'Isola. Certo, noi continuiamo a suggerire e chiedere ulteriori iniziative, ma la situazione non è più quella di qualche tempo fa». Andrea Busia

05/06/2006
Colpi facili facili messi a segno in diversi sportelli della Gallura. I rappresentanti dei dipendenti di Poste Italiane chiedono sicurezza.

«Le rapine? Un gioco da ragazzi»ultima modifica: 2006-06-05T19:53:09+02:00da sagittario290