«La Vigilanza» consolida e guarda al futuro

Mercoledì 7 Giugno 2006

La società cooperativa bresciana celebra i 60 anni dalla fondazione e conferma la leadership nel settore della sicurezza e della sorveglianza
«La Vigilanza» consolida e guarda al futuro
Operativo l'ampliamento della sede. L'anno scorso un fatturato di 9,5 milioni e un utile di 700 mila euro

Una sede ampliata e sempre più all'avanguardia sul piano tecnologico in fase di completamento – che ha richiesto un importante impegno economico – e 60 anni di lavoro e impegno nel settore della sicurezza. Una società solida, che ha chiuso il 2005 con un utile di 700 mila a fronte di un fatturato consolidato di circa 9,5 milioni di euro e una quota di ristorni ai soci di 250 mila euro. La cooperativa la Vigilanza si rafforza, e, raggiunto il traguardo dei 60 anni di attività, si prepara a guardare alle nuove prospettive offerte dalle «intelligenze artificiali» in campo tecnologico, senza per questo snaturare le caratteristiche di affidabilità e sicurezza, che rappresentano ancora oggi il miglior biglietto da visita per garantire i servizi di sicurezza agli oltre 10 mila clienti che si affidano alla cooperativa.
Centottantuno dipendenti, 7 distretti suddivisi in circa 60 zone operative, 116 automobili, 10 motociclette e 1 furgone logistico, una media di 130 eventi (falsi allarmi o tentati furti) ogni notte a fronte di 2-3 eventi reali. Sono alcuni dei numeri che descrivono la struttura bresciana leader nella sicurezza e i cui servizi sono rivolti nell'80 % dei casi ad aziende anche se, come spiega il direttore Giancarlo Liberatore «bisognerebbe creare e sviluppare una maggiore cultura della sicurezza alla persona. Spesso ci si preoccupa di assicurare le automobili con sofisticati sistemi di allarme o strumentazione satellitare, dimenticando la propria abitazione».
Come confermano i vertici della struttura di via Fura, il servizio di sicurezza svolto dagli operatori non è tanto vigilare periodicamente e intervenire in caso di allarme, ma piuttosto «elevare il grado di sicurezza del sistema di allarme dell'abitazione come fattore di deterrenza nei confronti di malintenzionati». Una tecnologia sempre più al servizio della centrale operativa – attiva 24 ore su 24 – permette una verifica costante dello stato di fatto dell'impianto delle abitazioni, oltre alla possibilità di avvalersi di sistemi di videosorveglianza intelligente in grado di inviare segnali e immagini sempre più dettagliate. E a questo proposito le periferiche radio bidirezionali e strumentazioni sempre più sofisticate utilizzate da personale altamente formato e di sicura affidabilità sono ora, secondo il direttore Liberatore, strumenti indispensabili.
Nata come «società cooperativa di vigilanza notturna e campestre» per la provincia di Brescia, dopo 60 anni la società cooperativa guarda ancora con determinazione al futuro. «Il settore di maggiore espansione – assicura Liberatore – sarà l'utenza privata».

Elisabetta Reguitti

«La Vigilanza» consolida e guarda al futuroultima modifica: 2006-06-08T11:33:22+02:00da sagittario290