Convegno del 20 giugno sulla vigilanza privata

Il Sottosegretario Lucidi: "urgenti modifiche al regolamento di attuazione del TULPS e riapertura dei tavoli tecnici"

Convegno del 20 giugno sulla vigilanza privata

Roma. Relazioni scientifiche di alto profilo ed un messaggio importante del Governo per il mondo della vigilanza privata, alle prese con un nuovo CCNL e una riforma ferma da mezzo secolo. Questa la sintesi del convegno romano di ieri organizzato dal mensile Vigilanza & dintorni, in collaborazione con lo studio Simmons&Simmons Italia.

Due i punti chiave della giornata di lavori.

In primo luogo il messaggio chiaro e forte del Sottosegretario all'Interno On. Marcella Lucidi, che ha confermato il suo impegno personale a garantire una costante interlocuzione tra il mondo della vigilanza privata ed il Viceministro On. Marco Minniti.

L'obiettivo nel lungo periodo è di portare a termine il percorso di riforma intrapreso nella scorsa legislatura, proseguendo in un dialogo sereno e costruttivo con le associazioni di categoria e le rappresentanze sindacali. In questo senso l'On. Lucidi si è dichiarata disponibile a riaprire subito i tavoli tecnici, estendendoli correttamente alle OO.SS.

Ma il Sottosegretario ha rammentato la pendenza della procedura d'infrazione, ormai sul tavolo della Corte di Giustizia, e la necessità non più procrastinabile di dare un chiaro segnale di attenzione da parte del Governo alle istanze espresse dalla Commissione.

Nell'immediato, quindi, l'On. Lucidi ha assunto l'impegno di procedere ad interventi di modifica del Regolamento di Attuazione del TULPS attraverso Decreti ministeriali. Questo percorso di normazione consentirebbe, a legislazione invariata, di compiere immediate aperture in direzione delle istanze europee, mantenendo quella gradualità di passaggio necessaria per la stessa sopravvivenza della categoria.

Altro elemento di particolare rilievo è stato l'intervento del Sen. Prof. Tiziano Treu, Presidente della Commissione Lavoro al Senato della Repubblica, che ha presieduto la tavola rotonda di approfondimento sugli effetti del nuovo CCNL e la regolamentazione dell'orario di lavoro. Il Prof. Treu, una volta commentate le criticità contenutistiche e lessicali evidenziate da alcuni tecnici e suggerito alcuni possibili correttivi alla bozza di contratto, ha rammentato la necessità di superare le storiche frammentazioni della vigilanza privata, anche in un'ottica di sviluppo e riqualificazione professionale di respiro europeo. In tal senso ha enunciato il suo impegno a svolgere azione di lobbying presso i colleghi del Governo che si occupano del settore della vigilanza.

Proprio sulla questione della maggiore rappresentatività (ergo: dell'unitarietà di intenti) convergevano peraltro le conclusioni della maggior parte degli intervenuti: fare massa critica per svolgere azione di lobbying e cercare di governare l'imminente cambiamento, anzichè subirlo – ancora una volta – supinamente.

In sintesi, il convegno romano si è confermato un'autorevole tribuna di incontro e dialogo tra i nuovi referenti istituzionali, dell'Amministrazione, dei sindacati e delle associazioni di categoria. Peccato per l'inattesa defezione dell'On. Vincenzo Nespoli, che avrebbe assicurato un interessante contraddittorio soprattutto in tema di devolution, vista l'imminenza del consulto referendario. La provocazione del Chairman Avv. Giuseppe Menegazzi sulle Regioni a Statuto Speciale, che possono utilizzare guardie giurate negli stadi "a protezione degli spettatori", aveva in effetti servito un ottimo assist per una riflessione comune.

La EDIS ringrazia le Autorità, i Relatori ed i numerosi convenuti: presto una sintesi ragionata del convegno sulle pagine di Vigilanza&dintorni.

Convegno del 20 giugno sulla vigilanza privataultima modifica: 2006-06-23T18:50:23+02:00da sagittario290