VENEZIA-MESTRE
Lunedì, 12 Giugno 2006
TRE MALVIVENTI HANNO MESSO A SEGNO UN FURTO A CA' DELLA NAVE A MARTELLAGO
Colpo milionario al Golf Club
I ladri hanno scassinato la cassaforte portando via oltre sedicimila euro
Colpo grosso a Ca' della Nave, l'altra notte, per mano di una banda di ladri che ha squarciato la cassaforte del Golf club filandosela con 16mila euro in contanti più assegni e causando danni altrettanto ingenti. I malviventi, almeno tre, data la mole dell'armadio blindato che hanno maneggiato, erano esperti, organizzati e conoscevano il posto. Sono entrati in azione tra l'una e le tre della notte tra sabato e domenica, cioè tra un passaggio e l'altro della guardia giurata : nei locali non c'è l'allarme. Dopo essere penetrati nell'ampia proprietà che domina il centro di Martellago forse da via Paolazzi, saltando la rete, hanno forzato la porta della barchessa ovest che dà su villa Grimani, dove ha sede la segreteria del Golf club, e hanno fatto altrettanto con quella dell'ufficio dov'è custodita la cassaforte, un armadio blindato in metallo alto 2 metri e profondo mezzo metro. Lo hanno disteso per terra e hanno cominciato a "lavorarci" attrezzati di tutto punto con mola flessibile e dischi. Devono anche essere stati disturbati, probabilmente dalla guardia giurata , perché se la sono svignata lasciando sul posto tutto l'armamentario, ma dopo essere comunque riusciti nella loro impresa: hanno tagliato la cerniera di un'anta dell'armadio, hanno rovistato all'interno e si sono impossessati della cassettina portavalori, che l'indomani sarebbe stata rinvenuta ovviamente vuota nell'executive, il più piccolo dei due campi da golf di Ca' della Nave, il 9 buche. Dentro c'erano circa 16 mila euro frutto degli incassi del golf club di 15 giorni – fatalità, il danaro non veniva versato da due settimane -, più diversi assegni, che però sono stati subito bloccati: alcuni sono stati pure ritrovati sparsi per l'executive. I ladri, prima di fuggire tra i campi, hanno anche rovistato nella segreteria e scassinato il registratore di cassa, asportando altri 400 euro. A dare l'allarme la guardia giurata che al passaggio delle 3 ha trovato la porta aperta e tutto il resto: sul posto sono sibuto intervenuti i carabinieri di Scorzè. "Se è vero che 2 mesi fa hanno colpito anche villa Condulmer, deve essere una banda specializzata che gira: alla fine sono furti di valore relativo, ma di forti danni" commenta Ennio De Vecchi, titolare della Cetonia-Arengo, la società che detiene il celebre complesso monumentale e l'esclusivo green, alludendo al fatto che i danni materiali causati dai malviventi, tra armadio blindato distrutto e porte forzate, risultano forse più ingenti del bottino contante.
Nicola De Rossi
un saluto