Tra botte e pallottole il vigilante sventa la rapina

venerdì 19 maggio 2006

ROMA

di CARLO PACE UN ASSALTO in piena regola, tre rapinatori decisi a prendere un uomo in ostaggio e a disarmare una guardia giurata, pur di forzare l'ingresso della Banca Popolare di Novara di via Ciccotti 87, all'Appio Latino. Il piano è andato in fumo per la reazione del vigilante, un ragazzo di 28 anni dipendente della «Securpol». Uno dei rapinatori ha sparato mentre lottava con la guardia giurata, in pieno giorno, tra i passanti, davanti a un negozio di giocattoli. Due dei banditi sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri della Compagnia Piazza Dante e della Stazione San Giovanni, mentre erano già in sella a uno scooter. Sono A. M. e L. A. di 47 e 42 anni, vecchie conoscenze delle forze dell'ordine. Il terzo si è lanciato a piedi verso il parco della Caffarella. Tutto è cominciato alle undici e mezzo. Due malviventi hanno raggiunto l'obiettivo su una Fiat Uno rubata, parcheggiata a qualche decina di metri dalla banca, l'altro si è appostato davanti all'istituto con un Burgman trafugato poco prima. Hanno atteso che davanti alle porte si avvicinasse un postino, uno di loro lo ha preso di spalle e gli ha puntato un taglierino alla gola. Nello stesso istante gli altri due, armati di pistola si sono avventati sulla guardia giurata per immobilizzarla e disarmarla. "Aprite!" ha urlato l'uomo con l'ostaggio ai dipendenti della banca, mentre il vigilante lottava disperatamente con gli altri due. Proprio in quel momento un rapinatore ha sparato.

Tra botte e pallottole il vigilante sventa la rapinaultima modifica: 2006-05-19T11:38:19+02:00da sagittario290